Welfare

Immigrati imprenditori: uno sportello a Roma

Presentato oggi il nuovo progetto del Centro di ascolto per stranieri della Caritas

di Sara De Carli

Uno sportello per gli immigrati che intendano avviare un’attivita’ imprenditoriale. Il progetto, presentato oggi, è stato attivato dal Centro di ascolto per stranieri della Caritas di Roma di via delle Zoccolette, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche del lavoro del comune di Roma ed è finanziato dal fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria. I sussidi sono previsti per un massimo del 50% delle spese di avviamento dell’attivita’, tenendo conto sia degli investimenti che delle spese di gestione, per un importo non superiore ai 100 mila euro. Il servizio interviene a supporto dell’utenza straniera per orientare, definire, sviluppare, sostenere idee imprenditoriali e per portare a conoscenza dei cittadini immigrati la legge 266 del 1997, che offre la possibilita’ di creare imprese e occupazione nelle aree periferiche di Roma, attraverso bandi pubblici emanati periodicamente dal Comune. ”Gli immigrati che svolgono un’attivita’ imprenditoriale a Roma – ha commentato monsignore Guerino Di Tora, direttore della Caritas di Roma – sono oltre 15 mila e nel corso degli anni sono diventati una componente strutturale dell’economia della capitale. Secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio di Roma, nell’ultimo anno gli immigrati iscritti nel registro delle imprese come titolari o soci sono cresciuti del 15%, rispetto a un aumento dello 0,4% del totale degli iscritti, dimostrandosi come una delle componenti piu’ dinamiche dell’economia”.


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