Welfare

Immigrati: i progetti del CTM-Lecce per minori non accompagnati

Cooperative, formazione e lavoro per i ragazzi immigrati. Per sottrarli a miseria e criminalit

di Gabriella Meroni

Sono stati presentati ieri con una conferenza stampa i progetti di formazione e di inserimento nel mondo lavorativo, per minori stranieri non accompagnati, del centro Don Milani di Casalabate (Lecce). Il presidente di CTM, Vinicio Russo, responsabile del centro Don Milani, ha spiegato con orgoglio ai presenti quanto si è fatto e quanto ancora si continua a fare in favore di tutti quei minori che il Tribunale per i Minorenni di Lecce affida alla struttura di accoglienza. Vinicio Russo ha ricordato come ancora, ogni notte, ormai da anni decine e decine di profughi raggiungono le nostre coste, per sfuggire alla miseria e alla violenza dei loro paesi. Molti di questi sono minori (ragazzi e ragazze) non accompagnati da nessun adulto. Per loro CTM, da oltre due anni, da quando è sorto il centro Don Milani, si adopera affinchè vengano tolti dalla strada e dalle mani della criminalità, dando loro una casa, assistenza e facendo di tutto per cercare di inserirli nel tessuto sociale e produttivo, con corsi di formazione, laboratori e stage mirati alle loro attitudini. Molta attenzione viene dedicata a quei minori che vogliono intraprendere gli studi. L?anno scorso, otto minori hanno conseguito la licenza elementare e sei la licenza media grazie ai protocolli di intesa tra CTM, scuola media ed elementare di Squinzano (comune vicino al centro) e Provveditorato agli studi di Lecce. Attualmente vi sono tre minori che frequentano la scuola media di Squinzano, due l?Istituto Professionale?A.De Pace? e due l?Istituto Tecnico ?Galasso? di Lecce. Quindici minori, grazie alla collaborazione con la Prof.ssa Bianca Gelli, partecipano al Progetto Mentoring presso l?Università degli studi di Lecce e altri quindici al progetto educativo del Provveditorato agli studi. Nell?anno 2000 ben 11 minori sono stati inseriti nel mondo del lavoro sia nel Salento che in altre città Italiane, inoltre 4 svolgono attività nei servizi dello stesso centro e 2 nel laboratorio di falegnameria. Siamo contenti dei risultati ottenuti finora, ha continuato Vinicio Russo, grazie all?impegno dei nostri operatori, assistenti ed insegnanti, siamo riusciti a strappare alla criminalità tanti giovani che sicuramente avrebbero fatta una brutta fine. Ora siamo impegnati in altri 3 progetti, che perseguono sempre l?obiettivo della formazione professionale e del conseguente inserimento lavorativo sia in Italia che nel paese di origine. Il primo progetto riguarda la costituzione della cooperativa sociale ?Verdechiaro?, che si occuperà della gestione e manutenzione del verde presso i centri di accoglienza ?Lorizzonte? e ?Don Milani?, della produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli ecc.La cooperativa è stata costituita secondo i dettami previsti dalle vigente legislazione in materia di interventi di sostegno a favore di soggetti svantaggiati ed è finalizzata al recupero e inserimento lavorativo e prevede l?iserimento di alcuni minori che riceveranno quella formazione necessaria ad inserirli nella logica produttiva moderna. Il secondo progetto riguarda un corso di formazione professionale per 20 elettricisti ed è destinato a 20 minori provenienti dalla regione balcanica.Il corso, della durata di 470 ore, è stato voluto e finanziato dall?O.I.M.(Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) ed ha come partners esecutivi CTMe Ecipa-CNA ? Lecce. I 20 partecipanti al corso svolgeranno esperienze pratiche all?interno di realtà artigianali al fine di acquisire l?esperienza e le tecniche lavorative indispensabili per l?inserimento nel mondo del lavoro. La presenza della CNA, favorirà l?inserimento dei partecipanti in aziende locali. Il terzo progetto prevede il potenziamento dei laboratori artigianali già esisetenti e, anche in questo caso, un collegamento con realtà imprenditoriali ed artigianali locali per dare ai ragazzi delle prospettive concrete.


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