Cultura
Immigrati: famiglie accoglieranno naufraghi Liberia
Monsignor Carmelo Ferraro ha annunciato che i superstiti di Capo Rossello saranno ospitati da nuclei aderenti all'organizzazione di volontariato Misericordia
Non c’è solo Gentilini. Mentre lo sceriffo trevigiano minaccia la linea dura per tutti coloro che non sono “Razza Piave”, dal Mezzogiorno arrivano notizie di ben altro tenore. In attesa di ottenere l’asilo per motivi umanitari, i dieci liberiani scampati al naufragio di sabato notte al largo di Capo Rossello e tuttora sistemati nel centro di accoglienza di Agrigento, saranno ospitati dalle famiglie aderenti alle dieci associazioni di volontariato “Misericordia” della diocesi agrigentina.
L’ha reso noto l’arcivescovo della citta’, Carmelo Ferraro, che ha preso a cuore la sorte dei clandestini. L’alto prelato ha anche annunciato che, una volta ultimate le procedure per il riconoscimento delle quindici salme, celebrera’ una messa in suffragio delle vittime, probabilmente nel cimitero di Canicatti’, dove con tutta probabilita’ saranno sepolte.
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