Welfare

Immigrati: entusiasmo per il diritto di voto

Parla Angelo Costa amministratore delegato del portale www.stranieriinitalia.it: "C'é tanta voglia di saperne di più"

di Redazione

Grande entusiasmo e tanta voglia di saperne di piu’, attraverso la voce di esperti in problemi legati all’immigrazione. Hanno reagito cosi’ gli extracomunitari in Italia alla proposta avanzata dal Vicepremier e leader di An, Gianfranco Fini, di ammettere al voto anche gli immigrati. ”La proposta di Fini e’ piaciuta moltissimo agli immigrati presenti nel nostro Paese e sta gia’ sollevando grande interesse e grande voglia di maggiore informazione”, afferma Francesco Costa, amministratore delegato del Gruppo Angelo Costa, il maggiore polo di informazione dedicato agli immigrati in Italia, cui fa capo il portale dell’immigrazione www.stranieriinitalia.it, on line dal 2000. ”Appena si e’ diffusa la notizia della proposta di Fini, i nostri contatti, in media pari a 3.000 visitatori unici al giorno per 30 mila pagine viste, sono addirittura raddoppiati: tutti vogliono manifestare il proprio entusiasmo, ma anche avere maggiori informazioni e spiegazioni dai nostri esperti” continua l’ad del gruppo Angelo Costa che conta anche 11 testate suddivise per aree geografiche per un totale di 150.000 copie ed il ‘Vademecum’, una pubblicazione tradotta in 8 lingue per 200.000 copie, ricca di speciali su casa, sanatoria, diritti dei rifugiati, luoghi di culto. Molte le e-mail di consenso giunte al portale, le partecipazioni mirate al Forum permanente, aperto fin dall’approvazione della legge Bossi-Fini, e le richieste di maggiori informazioni e spiegazioni agli esperti che su ‘stranieriinitalia.it’ hanno un filo diretto on line con gli immigrati. ”Il tono delle lettere e’ stato piu’ o meno univoco, per la maggioranza dei nostri lettori stranieri ‘e’ una cosa fantastica’ la possibilita’ di accedere al voto” conferma Francesco Costa che da 48 ore sta tastando il polso delle reazioni sul fronte degli immigrati. Per Costa, inoltre, l’entusiasmo degli immigrati alla proposta di Fini sarebbe legato anche al fatto che ”molti extracomunitari residenti sul nostro territorio vengono da Paesi dove non c’e’ diritto di voto per tutti e permane uno scarso senso della democrazia”. ”La proposta del Vicepremier, quindi, -continua l’ad della Angelo Costa- ha riaperto in loro problematiche dolorose sulla necessita’ di uno stato di diritto e di uguaglianza democratica”. Francesco Costa pero’ non manca anche di sollevare i problemi scaturiti dalla recente sanatoria, problemi, a suo avviso, ”che dovrebbero far riflettere in vista di una legge che sancisca il diritto al voto per gli immigrati”. ”La sanatoria, al momento, -spiega Costa- e’ servita ai piu’ solo per entrare in possesso di un documento utile per poter lavorare in regime di legalita’ in altri Paesi europei, non tanto per sancire un desiderio reale di voler vivere stabilmente e in regola in Italia”. ”Molti immigrati, infatti – spiega Costa- appena sono entrati in possesso del permesso di soggiorno hanno rotto il contratto di lavoro stipulato con chi li aveva messi in regola e sono partiti per altre mete e per altri lavori. La sanatoria insomma ha avuto solo effetti parziali”. ”Secondo me -prosegue- andavano regolarizzati tutti, ma a fronte della dimostrazione di una continuita’ reale di residenza e lavoro in Italia. Questo aspetto, quindi, dovrebbe far riaprire innanzitutto il dibattito sulla necessita’ di una carta di soggiorno permanente ben strutturata”. ”Insomma, -conclude Costa- i diritti vanno si’ garantiti ma non a tutti, solo per chi dimostra nel tempo e con continuita’ di voler vivere stabilmente e nella legalita’ in Italia”. info:www.stranieriinitalia.it


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