Volontariato

Immigrati: Emilia, un conto corrente per loro

Si chiama Radici ed è un conto multiservizio del Credito cooperativo della regione studiato dall'Università di Bologna

di Giampaolo Cerri

Credito agli stranieri. Lo offrono le Banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna che hanno presentato un’iniziativa per favorire la “bancabilità”, vale a dire l’accesso ai servizio bancari, dei cittadini extracomunitari. L’iniziativa si rivolge agli stranieri con regolare permesso di soggiorno, che vivono e lavorano in Emilia Romagna, hanno ora anche un conto corrente bancario multiservizi che, accanto ai prodotti bancari tradizionali quali mutui casa e finanziamenti per la creazione di attivita’ imprenditoriali, aggiunge tante opportunita’ pratiche in particolare per quanto riguarda il trasferimento all’estro di denaro destinato alla famiglia. Il conto si chiama “Radici” e lo ha realizzato, per un primo gruppo di 12 banche associate, la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna in collaborazione con docenti della Facoltà di Economia dell’Università di Bologna; tra le novità, nel panorama creditizio nazionale e regionale, la formazione capillare di oltre 250 dipendenti bancari (in gran parte responsabili di filiale e addetti di sportello) affidata a responsabili di progetto che hanno lavorato a stretto contatto con consulenti provenienti dallo stesso mondo dell’immigrazione.


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