Famiglia

Immigrati: dal 2000 più 644% gli sbarchi in Sicilia

Sicilia, la nuova chimera dei clandestini. In soli due anni il numero di immigrati irregolari sbarcati sulle coste dell'isola e' cresciuto del 644%

di Redazione

Sicilia, la nuova chimera dei clandestini. In soli due anni il numero di immigrati irregolari sbarcati sulle coste dell’isola e’ cresciuto del 644%. Comprendendo anche Lampedusa e Pantelleria, nei primi otto mesi di quest’anno gli arrivi sono stati pari a 11.115 rispetto ai 2.564 registrati lo scorso anno e ai 1.724 giunti in Italia tra gennaio e agosto del 2000. Le rotte del traffico di esseri umani sono cambiate in questi anni, come dimostrano i dati relativi agli sbarchi in altre regioni costiere del Sud. In Calabria, nei primi otto mesi di quest’anno, sono sbarcati 1.687 clandestini. Erano stati 2.973 nel 2001, 4.072 nel 2000. Ancora piu’ netto il calo in Puglia. Nei primi 20 giorni di settembre, sulle coste salentine sono sbarcati soltanto cinque clandestini. Nei primi otto mesi dell’anno ne sono arrivati 3.337. Quasi la meta’ rispetto ai 6.508 registrati nel 2001 e un quarto dei 12.656 irregolari giunti nel 2000. Il decremento, si fa notare in ambienti del Viminale, e’ dovuto soprattutto alla collaborazione instaurata con il governo albanese per effetto delle intese bilaterali sottoscritte. L’obiettivo e’ ora quello di estendere il ‘modello Albania’ ai Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo, Libia e Tunisia su tutti, per favorire accordi altrettanto efficaci. ”Le rotte -ha rilevato il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, riferendo alla Camera dopo la tragedia di Capo Rossello (Ag)- si adeguano nei loro mutamenti a vari fattori, non ultimi l’efficacia dei dispositivi di contrasto e la concreta disponibilita’ a collaborare da parte dei Paesi terzi”.


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