Cultura
Immigrati: da dove arrivano i lavoratori ammessi quest’anno
Sono quasi trentamila gli extracomunitari che verranno quest'anno a lavorare in Italia dopo l'emanazione del decreto flussi 2004.
Il documento, approvato dalla Presidenza del Consiglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio scorso, ha infatti autorizzato l’entrata nel nostro paese di 29.500 lavoratori extracomunitari. Secondo quanto scrive in un comunicato l’Assindatcolf, l’Associaizone nazionale dei datori di lavoro domestico aderente a Confedilizia, la quasi totalita’, cioe’ 26.100, saranno lavoratori non stagionali, di cui 400 di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay e Venezuela. Il gruppo piu’ cospicuo proverra’ dall’Albania (3000 persone), e a seguire da Tunisia (2700), Marocco (2200) e Niger (2000). Le altre nazionalita’ maggiormente rappresentate sono srilankesi (1500), bangalesi (1500), egiziani (1300), moldavi (1300) e pakistani (1000). La regione che accogliera’ piu’ extracomunitari (su 22.000 calcolati dall’Assindatacolf) e’ la Lombardia (2800), seguita dal Veneto (2620) e dall’Emilia Romagna (2430). Dall’altro lato della graduatoria la Valle d’Aosta, a cui spettano appena 73 lavoratori. Il Lazio ne ricevera’ un numero superiore al Piemonte (1820 contro 1330) e il Friuli V.G. piu’ della Toscana (1230 contro 1200). Nel Mezzogiorno, le quote piu’ ampie sono riservate a Puglia (955) e Campania (930). Quanto alle varie nazionalita’, gli albanesi sono piu’ numerosi in Lombardia (350), i tunisini e marocchini in Veneto e Lombardia (300); gli egiziani in Veneto (230), i nigeriani in Veneto ed Emilia (250).
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