Welfare
IMMIGRATI. Crescono in Lombardia: nel 2008 erano un milione
Presentato oggi l'ottavo Rapporto dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità
Nel 2008 gli immigrati in Lombardia hanno raggiunto 1 milione e 60 mila presenze, 121mila in più rispetto al 2007 (+13%), e rappresentano il 10% della popolazione. La maggior parte vive e lavora stabilmente sul territorio. I residenti infatti sono 838mila (112mila in più rispetto al 2007), mentre le famiglie sono oltre 200mila, con in media un figlio e mezzo per nucleo. I parti delle donne immigrate sono stati circa 21mila nel 2007 (ultimi dati disponibili), che corrispondono al 22% del totale (oltre 95mila).
Il collettivo più numeroso tra gli stranieri in Lombardia è quello est-europeo con 383mila presenze. Gli irregolari sono 148mila, 18mila in più del 2007. Migliora l’indice di integrazione: gli immigrati intervistati nel 2008 hanno raggiunto mediamente condizioni migliori del 50% rispetto a quelli intervistati nel 2001. La percentuale degli occupati regolari rimane stabile al 54,4%, mentre la percentuale dei disoccupati passa dal 6% del 2007 al 6,9 del 2008, mentre La Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di alunni stranieri: nell’anno scolastico 2007/2008 erano 137.485, il 12,1% in più rispetto al 2007. Nelle imprese lombarde si rileva la presenza di circa 83mila cariche ascrivibili a lavoratori nati al di fuori del vecchio spazio comunitario a 15 paesi (che rappresentano un quinto delle cariche straniere registrate in Italia). Aumentano anche le degenze degli immigrati in ospedale (dal 6,3% del 2006 al 6,7% del 2007): le principali cause di ricovero sono costituite da diagnosi connesse alla sfera femminile riproduttiva. Dall’indagine del 2008 emergono anche le preferenze politiche della popolazione immigrata: i residenti stranieri sono nel complesso moderatamente più orientati a sinistra (55%). Nei neocomunitari prevale l’orientamento opposto.
Sono questi alcuni risultati di “Gli immigrati in Lombardia”, VIII Rapporto dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità. Al convegno, organizzato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Ismu, Iniziative e studi sulla multietnicità, hanno partecipato i rappresentanti del comitato scientifico e dei gruppi di ricerca dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità: Vincenzo Cesareo, Coordinatore Generale Orim; Gian Carlo Blangiardo, Fondazione Ismu; Maurizio Ambrosini, Caritas Ambrosiana; Antonio Tosi, Politecnico di Milano; Alberto Martinelli, Università degli Studi di Milano; Patrizia Farina, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Michele Colasanto, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Paolo Bonetti, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Ennio Codini, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Maddalena Colombo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Francesco Grandi, Synergia; Valeria Alliata di Villafranca, Coordinamento Tavolo Interprovinciale della rete degli Osservatori Provinciali sull’immigrazione.
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