Cultura

Immigrati: Cnel, favorire sanità e integrazione donne

Presentata la nuova collana "Percorsi di donne" dedicata all'immigrazione femminile

di Redazione

?La donna immigrata è la vera protagonista dei processi di integrazione sociale degli stranieri: è la prima mediatrice tra culture diverse, sia come madre nell’educazione dei figli sia perché spesso inserita nella vita familiare delle nostre case come collaboratrice domestica, a contatto con giovani ed anziani. Ma è anche quella che risente maggiormente di un’assistenza sanitaria ancora insufficiente per gli immigrati: solo la metà è iscritto al servizio sanitario nazionale. Occorre dunque favorire l’accesso ai servizi sanitari attraverso un’informazione capillare e un’adeguata formazione degli operatori, oltre alla riorganizzazione dei servizi. Sono aspetti fondamentali per il dialogo tra culture e l’integrazione sociale, che rappresenta il vero problema di un fenomeno diventato ormai stabile nel nostro paese?.

Sono le parole di Giorgio Alessandrini, presidente vicario dell’Organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri del Cnel, che ha aperto oggi a Villa Lubin la presentazione della collana ?Percorsi di donne? pubblicata dalla Carocci editore. La collana raccoglie otto volumi dedicati alla salute e all’assistenza delle immigrate, che rappresentano ormai quasi la metà (45,8%) del totale degli stranieri presenti nel nostro paese.

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