La lingua e la cultura italiana si imparano stando insieme, non dividendosi. E’ questo lo spirito dell’iniziativa delle Acli di Treviso – il progetto “Destinazione Pieve” – giunto quest’anno alla terza edizione: un doposcuola per bambini e ragazzi italiani e stranieri delle scuole elementari e medie, pensato per promuovere una cultura dell’integrazione, proprio a partire dal sostegno scolastico e dalle attività aggregative per i più piccoli (sport, teatro), tentando di coinvolgere gli adulti.
Pieve di Soligo, il comune in provincia di Treviso, dove viene realizzato il progetto, si pone ai primi posti in provincia tra i comuni con la maggior incidenza percentuale di stranieri sul totale dei residenti, il 14%, raggiungendo – rispetto al 1999 – un incremento del 302%. I figli di genitori immigrati a fine 2006 sono 20.883, il 12% in più del 2005 e più di tre volte e mezzo rispetto al 1999. L’Istituto comprensivo di Pieve, dove vengono svolte le attività, conta 1.017 alunni iscritti, di cui 235 immigrati.
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