Formazione
Immigrati: CIR, fuori diritto d’asilo dalla Bossi-Fini
Il CIR chiede lo stralcio delle norme sul diritto di asilo dal Disegno di legge governativo n.795 contenente Modifiche alla normativa in materia di immigrazione e asilo
di Redazione
Torna alla carica il Consiglio Italiano per i Rifugiati, chiedendo lo stralcio delle norme sul diritto di asilo dal Disegno di legge governativo n.795 contenente ?Modifiche alla normativa in materia di immigrazione e asilo? (ddl Bossi – Fini). ?Se approvato,? ricorda una nuova nota del CIR, ?metterebbe in serio pericolo le norme a tutela dei richiedenti asilo e rifugiati in Italia?.
?Decine di emendamenti riguardanti il diritto di asilo ? si legge nel comunicato – erano stati presentati da più parti: oltre che dal CIR, anche dagli stessi senatori, della maggioranza e dell’opposizione. Il testo originario tuttavia, negli articoli dedicati al diritto di asilo (art.24 e 25), non è stato modificato dalla Commissione ed è passato direttamente in aula.
Le preoccupazioni maggiori del CIR riguardano l’introduzione di procedure semplificate e sommarie per i richiedenti asilo e la loro assimilazione di fatto agli immigrati, che non tiene conto della particolare condizione di chi è arrivato in Italia perché perseguitato o in pericolo di vita nel proprio paese?.
Il CIR inoltre chiede al Governo e Parlamento a garantire il rispetto degli obblighi assunti dall’Italia a livello costituzionale ed internazionale, e chiede lo stralcio del titolo riferito al diritto di asilo dal testo di legge in discussione.
?L’approvazione di questa iniziativa? si legge ancora nel comunicato ?porrebbe l’Italia in netto contrasto con gli indirizzi comunitari emersi a Tampere nel ’99 e a Laeken lo scorso dicembre, nonché con le specifiche proposte di direttiva della Commissione europea in materia di accoglienza e procedura di asilo. Una disciplina organica sul diritto di asilo dovrebbe essere prevista da una legge specifica.
L’Italia è l’unico Paese in Europa ad essere sprovvisto di una legge sull’asilo. Il CIR chiede che le proposte già depositate in Parlamento su tale materia vengano messe al più presto all’ordine del giorno?.
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