Famiglia

Immigrati: Amato convoca i comuni, “fare di più per richiedenti asilo”

L'Italia ha di recente adeguato la sua normativa sul riconoscimento dello status di rifugiato a quella Ue, ora pero' va fatto uno sforzo ulteriore per assicurare un'accoglienza adeguata agli aventi

di Redazione

I flussi migratori via mare risultano oggi sensibilmente diminuiti. Netta appare, infatti, la flessione che si e’ registrata nei primi sette mesi del 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006, con un calo degli sbarchi di oltre il 30%.Tuttavia, soprattutto tra il 2005 e il 2006, e’ fortemente aumentata la presenza di immigrati che provengono dal Corno d’Africa e da zone di teatro di guerra, in particolare dall’Eritrea.E’ di conseguenza aumentato, si legge in un comunicato del Viminale, il numero delle persone che, in ossequio alle norme internazionali, vanno accolte come rifugiati, garantendo loro un’accoglienza degna e rispettosa dei loro diritti. L’Italia ha di recente adeguato la sua normativa sul riconoscimento dello status di rifugiato a quella Ue, ora pero’ va fatto uno sforzo ulteriore per assicurare un’accoglienza adeguata agli aventi diritto all’asilo. ”In tale ottica-spiega il Viminale- il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, d’intesa con il presidente del Consiglio, ha convocato per questo pomeriggio una riunione con i rappresentanti dei Comuni italiani e dell’Unchr per individuare le soluzioni piu’ idonee a far fronte alle esigenze dell’accoglienza”. Il Governo e’ pronto a fare la propria parte, anche attraverso fondi europei, ma e’ piu’ che mai necessario un forte impegno degli Enti locali, che hanno una diretta responsabilita’ sulla materia. Alla riunione parteciperanno, oltre al ministro e al sottosegretario Marcella Lucidi, il vicepresidente dell’Anci, Fabio Storani, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il portavoce dell’U.N.C.H.R., Laura Boldrini.

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