Famiglia
Immigrati ai patronati per i permessi di soggiorno
Firmata l'intesa con il ministero dell'Interno. Acli: "Una piccola rivoluzione"
Il C.E.P.A., che rappresenta il raggruppamento degli Istituti di Patronato della CISL, della UIL, della CGIL e delle ACLI, ha firmato oggi, presso il Ministero dell’Interno, il Protocollo d’intesa tra lo stesso Ministero dell’interno con i Patronati, che prevede la collaborazione per la semplificazione dei procedimenti in materia di immigrazione.
Il protocollo nasce sulla base delle competenze che la legge 152/01 (“Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale”) prevede per i Patronati in materia di immigrazione e dall’impegno del Ministero dell’Interno per lo snellimento dei procedimenti amministrativi di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno attraverso lo studio di nuovi modelli più rispondenti alle esigenze del cittadino.
In questo nuovo sistema vengono implicati anche le Poste Italiane e l’ANCI.
Il ruolo dei Patronati sarà quello dell’aiuto allo straniero nella compilazione dei modelli di domanda e dell’informazione sui documenti da allegare per ogni singola tipologia di permesso di soggiorno.
E’ previsto che gli Istituti di Patronati tramite un canale privilegiato, anche telematico, con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, potranno preinserire i dati su sistema informatico, in modo da poter seguire l’iter della pratica ed averne anche il relativo esito, informandone il cittadino straniero.
Scopo del progetto è la semplificazione delle procedure di richiesta, rilascio e rinnovo dei permessi e titoli di soggiorno ed una migliore qualità dei servizi allo straniero. In tal maniera verranno sensibilmente ridotti i ritardi nel rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno agli stranieri ed evitati i diversi disagi che questi ritardi arrecano loro.
«Si tratta di una svolta importante anche da un punto di vista politico – commenta Luigi Bobba -, perché finalmente si riconosce, in modo inequivocabile, il ruolo che i patronati svolgono, nei fatti e secondo la legge 152 del 2001, in favore degli immigrati. Auspichiamo, però, a questo punto, che si provveda al più presto, nella prossima legislatura, ad una modifica della normativa sull’immigrazione che lasci finalmente e compiutamente nelle mani delle amministrazioni locali le competenze per il rilascio ed il rinnovo dei permessi di soggiorno, come avviene già in molti Paesi europei».
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