Famiglia
Ilo. Verso nuova concertazione su lavoro minorile.
Alla conferenza indetta dall'Ilo contro il lavoro minorile, sindacati, governo e Confidustria d'accordo per nuova stagione di concertazione
Riprende il tavolo contro il lavoro minorile – avviato nell’ambito di un accordo firmato a Palazzo Chigi nel 1998 – ma con una novita’: insieme alle parti sociali, governo, sindacati, imprenditori, siederanno anche le organizzazioni non governative. Lo ha annunciato il sottosegretario al welfare, Grazia Sestini, nella sede dell’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) in occasione della terza Giornata mondiale contro il lavoro minorile. Lo stesso ministro del welfare, Roberto Maroni, in un messaggio inviato per l’occasione all’Ilo sostiene che combattere il fenomeno vuol dire ”coinvolgere, con sempre maggiore efficacia e determinazione, anche le parti sociali, la cui attiva partecipazione e’ preziosa per i risultati che si vogliono ottenere”. Ed intorno ad una sorte di alleanza fra parti sociali, evitando il ricorso alla guerra di cifre, si sono ritrovati concordi altri esponenti del mondo del lavoro presente al convegno, come Giorgio Usai della Confindustria, Giuseppe Casadio della Cgil e Gigi Bonfanti della Cisl. La necessita’ di un’alleanza e’ stata richiamata anche dal direttore dell’ Ilo-Italia, Claudio Lenoci. ”In Italia il fenomeno del lavoro minorile – ha detto – non e’ allarmante, e’ in linea con i paesi industriali, eppure non ci consente di abbassare la guardia. Contro il lavoro minorile, tenendo conto soprattutto della presenza di immigrati nel nostro paese, serve un’alleanza globale che deve vedere tutti impegnati”. Maroni ha inoltre ricordato che secondo l’Istat, ”i minori impegnati occasionalmente o regolarmente in attivita’ lavorativa, di cui 31.500 sono quelli a rischio di sfruttamento”. Sestini ha ribadito che due riforme, quella della scuola e dell’apprendistato, aiutano a contrastare il fenomeno e che e’ prossimo l’avvio di corsi di formazione per ispettori del lavoro che si occuperanno, in rete con i servizi sociali, della repressione di questo specifico sfruttamento. Fra gli intervenuti al convegno dell’Ilo, la presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia, Maria Burani Procaccini che ha sottolineato il ruolo fondamentale della scuola e ha nuovamente detto che fermo restando il dissenso contro il lavoro minorile non si puo’ negare che a volte, in alcuni paesi in via di sviluppo, il lavoro dei minori e’ l’unica occasione di vita e riscatto sociale. Il nostro compito – ha aggiunto – e’ quello di limitarlo e renderlo compatibile con l’istruzione e il riposo, non certo di confonderlo con le piu’ esecrabili forme di sfruttamento.
E’ stato presentato, nella stessa occasione, il sito Internet www.lavoro.minori.it promosso dal ministero del Welfare. Il sito e’ stato realizzato dall’Istituto degli Innocenti di Firenze in attuazione della convenzione stipulata con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la realizzazione delle attivita’ del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. La navigabilita’ del sito e’ regolata in base alle indicazioni nazionali e internazionali. Questo ha permesso di ottenere la certificazione di accessibilita’ rilasciata dagli specifici organismi di controllo del settore.
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