Sostenibilità

Il WWFdenuncia: tagliati dalla Finanziaria tutti i fondi ai Comuni per l’ambiente

I fondi cancellati ieri da un maxiemendamento ammontano a 180 milioni di euro

di Ida Cappiello

Tutte le risorse che il Governo aveva stanziato (nell’art. 32 sul condono del decreto Omnibus) per la “riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica” sono scomparse, denunciano le organizzazioni ambientaliste. Il primo dei tre maxi-emendamenti passato ieri sulla Finanziaria 2004, approvato alla Camera col voto di fiducia, ha cancellato totalmente i fondi in un primo tempo destinati ai Comuni per la riqualificazione delle aree urbane, del territorio, delle aree demaniali, dell’ambiente e dei beni culturali.
In tal modo – sottolineano WWF, Italia Nostra, INU, Associazione Bianchi Bandinelli e Comitato per la Bellezza – i Comuni dovranno spendere soldi per portare tutti i servizi alle costruzioni abusive condonate (entro 24 mesi stavolta scatta il silenzio/assenso) senza avere neppure un euro dal governo condonatore.
A meno di un mese dall’approvazione della legge 326 del 24 novembre 2003, che ha convertito il Decreto Legge Omnibus, vengono cancellati d’un colpo i fondi destinati: alla riqualificazione urbanistica (10 milioni di euro per il 2004 e 20 milioni per il 2005 e il 2006), alla riqualificazione del territorio (20 milioni di euro per il 2004 e di 40 milioni di euro per il 2005 e il 2006); agli interventi di ripristino e riqualificazione delle aree paesaggistiche e dei beni culturali vincolati (10 milioni per il 2004 e 20 milioni per ciascuno degli anni 2005 e 2006); al miglioramento, alla tutela e alla valorizzazione delle aree demaniali (20 milioni per il 2004 e 40 milioni per ciascuno degli anni 2005 e 2006).
Le associazioni chiedono ai ministri dell?Ambiente e dei Beni e Attività Culturali di esprimere una posizione ufficiale. I ministri Matteoli e Urbani avevano fatto dei fondi per la riqualificazione l’argomento principale per dire di sì alla nuova sanatoria.

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