Sostenibilità

Il Wwf in difesa del Mediterraneo

Appello per un turismo ecologicamente responsabile durante il ferragosto

di Paolo Manzo

Nel periodo di Ferragosto il Wwf lancia un appello affinché ciascuno dia il proprio contributo per diminuire l’impatto ambientale sulle coste del Mediterraneo, sentendosi “custode del mare”.

A preoccupare gli esperti sono le minacce che mettono a rischio interi ecosistemi di questo patrimonio naturale unico: i rifiuti, la pesca subacquea illegale, gli incendi, le nuove spiagge, le infrastrutture e il rumore.

Per avere un’idea del problema è sufficiente dare un’occhiata alle previsioni del Piano Blu per il Mediterraneo: nel 2025 il numero dei turisti che raggiungeranno le coste del Mediterraneo saranno 350 milioni, contro i 150 milioni che oggi visitano la regione.

Maggiormente minacciate le isole, assai vulnerabili dal punto di vista ecologico. Nella sola provincia di Sassari si concentra più del 50% del turismo italiano e, ogni estate, sulle coste della Sardegna si riversano 3 milioni e 245mila di persone.

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