Sostenibilità

Il Wwf denuncia i mondiali di sci 2005

Presentato un esposto alla procura di Sondrio: si chiede il sequestro preventivo del cantiere del ponte sul Frodolfo e della pista Edelweiss a Santa Caterina Valfurva

di Redazione

Il WWF Italia ha presentato in questi giorni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio un esposto denuncia di sequestro giudiziario preventivo del cantiere del ponte sul Frodolfo e della pista Edelweiss a Santa Caterina Valfurva. Il WWF Italia ha chiesto alla Procura di verificare se i lavori sono iniziati con le necessarie valide autorizzazioni, primi tra tutti il permesso a costruire e il parere obbligatorio del Parco. A quanto risulta al WWF ad oggi è stato ottenuto unicamente l’accertamento di conformità urbanistica, dato dalla conferenza Stato-Regione, che tuttavia qui non sostituirebbe le autorizzazioni e i pareri necessari per legge, ad oggi mancanti. I lavori recentemente iniziati sono dimensionati su una larghezza del ponte e della pista di 47 metri. Ma il WWF denuncia che il Decreto di VIA della Regione impone limiti inderogabili e prescrive che “la pista di raccordo denominata Edelweiss (prevista nel progetto depositato con un sedime minimo di 40 metri) dovrà essere ridotta in larghezza a 20 metri lineari e il ponte sul Frodolfo dovrà essere ridotto nella larghezza a metri 20”. Per impedire quindi che proseguano lavori per la costruzione del ponte e della pista di dimensioni più che doppie di quanto permesso dalla Valutazione di Impatto Ambientale della Regione e senza le necessarie autorizzazioni, si è chiesto alla Procura il sequestro dei cantieri. “La salvaguardia dell?ambiente deve sempre andare a braccetto con il rispetto delle leggi tanto più quando parliamo di un parco nazionale che ha un altissimo valore naturalistico e racchiude un importante serbatoio di biodiversità delle Alpi. Il WWF quindi continuerà a lavorare per la tutela e la conservazione della natura, non solo nei parchi, anche a nome della popolazione locale che spesso subisce scelte a favore solo di pochi” ha dichiarato Enzo Venini Consigliere WWF Italia e componente del Consiglio Direttivo del Parco.


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