Volontariato

Il volontariato che ricuce si dà appuntamento a Lucca

L’edizione 2019 del tradizionale Festival di Lucca ruota intorno alla parola chiave “lanciata” dal Presidente Mattarella. Il programma

di Giulio Sensi

C’è una funzione fondamentale svolta da quel 10,4% di persone con più di 14 anni censite dall’Istat nell’indagine multiscopo “Aspetti della Vita Quotidiana” del 2017 che svolgono attività gratuita per associazioni di volontariato. «Noi la chiamiamo “ricucire”», interviene, il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) Pier Giorgio Licheri, «perché i volontari sono fra i pochi in questo Paese che ancora cercano di tenere insieme il tessuto sociale».

Ed è proprio “Ricucire” il titolo dell’edizione 2019 del Festival Italiano del Volontariato che giunge alla nona edizione e si tiene a Lucca nella centrale piazza Napoleone dal 10 al 12 maggio, sotto una tensostruttura attrezzata e circondata da decine di stand. Il Festival è organizzato dal Cnv e dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione con il sostegno di diverse realtà fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il Cesvot. Ricucire è quindi la parola d’ordine che chiama a Lucca realtà importanti dell’associazionismo nazionale e del territorio a confrontarsi con esperti e testimoni.

«Ricucire», aggiunge Licheri, «è un’azione che sembra semplice, ma è densa di sapienza e arte: un’azione capace di prendere i lembi perduti o abbandonati e riordinarli con nuove trame che restituiscono un disegno coesivo in una realtà che tende invece a disgregare. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha chiamata “l’Italia che ricuce e che dà fiducia”, sottolineandone in maniera solenne la sua centralità per la nostra società».

Il Festival del Volontariato è diventato uno degli eventi di riferimento del Terzo settore a livello nazionale ed ha coinvolto negli anni più di 120mila persone e centinaia di realtà associative. Fra i temi al centro della tre giorni di Lucca ci sono il rapporto fra volontariato e legalità, la lotta alle povertà, il welfare di comunità, le migrazioni e i percorsi di integrazione, il ruolo del volontariato nella protezione civile, le disabilità, il carcere, il protagonismo giovanile e la dimensione europea della partecipazione sociale. Domenica 12 maggio, l’ultimo dei tre giorni in programma, sarà interamente dedicata ai bambini con convegni, spettacoli e giochi in piazza.

Ad aprire il programma sarà una lezione su volontariato e legalità di don Giacomo Panizza, presidente della Comunità Progetto Sud venerdì 10 maggio. Fra i primi nomi che interverranno all’evento ci sono la sociologa Chiara Saraceno, il responsabile nazionale di Caritas Francesco Marsico, la statistica sociale Linda Laura Sabbadini, il direttore di Aiccon Paolo Venturi, il presidente di Assifero Felice Scalvini, il direttore del Terzo settore del ministero del lavoro Alessandro Lombardi, la direttrice del servizio centrale dello Sprar Daniela Di Capua, il “medico di Lampedusa” Pietro Bar- tolo e la parlamentare europea Silvia Costa.

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