Solidarietà internazionale

Il volo delle Misericordie per Gaza

Da Pisa a Larnaca, Cipro, e da lì via mare attraverso un corridoio internazionale: è l'operazione di aiuto organizzata dall'antica Confederazione di volontariato insieme all'Ordine di Malta, dentro una vasta rete di collaborazioni istituzionali. Saranno portate nella Striscia 17 tonnellate di generi alimentari e di prima necessità, donate da molte aziende Il presidente Giani: «Un segno speranza e riconciliazione»

di Giampaolo Cerri

Un aereo di aiuti alimentari per Gaza, lo hanno fatto decollare stamane dall’aeroporto di Pisa verso Larnaca in Cipro, le Misericordie d’Italia, in collaborazione con l’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Cipro, su richiesta dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri cipriota. Un C-130J dell’Aeronautica militare carico di 17 tonnellate di beni di prima necessità che poi da Cripo raggiungeranno Gaza con il Corridoio Marittimo di Cipro – Cmc, attivato dal Governo dell’Isola in coordinamento con le Nazioni Unite e supportato da partner internazionali come l’Unione Europea, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, e, avverte una nota di Misericordie,  «implementato attraverso il meccanismo di verifica Un-2720; è stata istituita una rotta sicura e rapida per la consegna degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza tramite il porto di Ashdod; questo sistema, coordinato logisticamente da una specifica agenzia delle Nazioni Unite (Unops), garantisce un processo trasparente e multilaterale».

Le collaborazioni istituzionali

L’operazione umanitaria, prosegue la nota della più antica organizzazione di volontariato italiana, «è stata resa possibile grazie alla disponibilità e sensibilità del ministro della Difesa, del gabinetto del Ministro, del Comando di Vertice interforze della Difesa e dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, che hanno prontamente autorizzato il volo e contribuito al rapido coordinamento logistico necessario per il trasporto».

Tra i beni raccolti vi sono farina, pomodori, pasta, acqua, latte, biscotti e altri alimenti essenziali, che raggiungeranno la popolazione palestinese, offrendo sollievo in un contesto di grande sofferenza.

Le aziende generose

Lungo l’elenco delle aziende che hanno raccolto l’appello della Confederazione guidata da Domenico Giani e che meritano di essere citate: UniCoop Firenze, Eurospin Italia, I Grandi Molini Livorno, Aqualy Company Italia di Marradi, Fondazione Cultura Imprese Solidarietà, il pastificio Afeltra di Gragnano, Molino Parri srl, Famiglia Gonnelli Fiumicino, Edilsud di Gragnano di Ferdinando Santarpia, e Vincenzo Staiano (Zi’Aniello, il pizzaiolo del Papa).

«Un contributo particolarmente commovente», scrivono le Misericordie, «è giunto dai bambini dell’Istituto Bartolo Longo di Pompei, figli di detenuti o con storie difficili, che hanno partecipato attivamente alla raccolta degli aiuti sotto la guida del vescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, e di fratel Filippo Rizzo dei Fratelli delle Scuole cristiane».

Un segno di speranza e riconciliazione

Sull’operazione, si registra una dichiarazione dello stesso Giani: «In un momento di così profonda sofferenza per la popolazione di Gaza», ha detto il presidente che è anche ambasciatore dell’Ordine di Malta a Cipro, «abbiamo sentito il dovere morale di portare un contributo concreto alla comunità locale. Con questa iniziativa, le Misericordie in collaborazione con l’Ambasciata dello  Smomd a Cipro, intendono esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese, offrendo un segno tangibile di speranza in un futuro di pace e riconciliazione. Tuttavia, siamo consapevoli che questo intervento rappresenta solo un primo passo di un percorso più ampio e complesso. La crisi umanitaria a Gaza», ha proseguito Giani, «richiede un impegno costante e coordinato da parte della comunità internazionale. È necessario agire non solo per far fronte alle necessità immediate, come la distribuzione di aiuti alimentari, ma anche per affrontare le cause profonde del conflitto e promuovere una soluzione duratura che garantisca i diritti umani e la sicurezza di tutti i cittadini».

Il valore di una collaborazione per i vulnerabili

Il presidente ha poi proseguito ricordando che «le Misericordie d’Italia, con oltre otto secoli di storia nella carità cristiana, e l’Ordine di Malta, con una tradizione millenaria di servizio ai più vulnerabili, si sono sempre distinti per il loro impegno nella solidarietà e nella promozione della fratellanza universale. Questa missione rappresenta un esempio significativo di come, radicandosi nei valori ecclesiali e collaborando con istituzioni internazionali e comunità locali, sia possibile offrire un concreto supporto a chi è più in difficoltà, portando speranza e sollievo nelle situazioni di crisi».

Giani ha poi espresso «un ringraziamento speciale alle autorità civili e militari, italiane e internazionali, che hanno reso possibile questa operazione umanitaria. Un ringraziamento particolare va alle aziende e a tutte le persone che, con la loro generosità, hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa. Questa missione», ha concluso, «è il frutto di un impegno collettivo, che dimostra come, unendo le forze, possiamo costruire un futuro di pace e solidarietà».

Le foto del servizio sono dell’Ufficio stampa delle Misericordie d’Italia. Mostrano l’equipaggio partito alla volta di Cipro e le fasi di carico degli aiuti.

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