Cultura
Il vizio é d’oro
Si chiama Vice fund. Investe in armi, tabacco aziende porno. Rende benissimo. Ed è trasparente
Per chi a sentir parlare di etica negli investimenti storce il naso, vede con il fumo negli occhi ogni possibile connubio tra finanza e responsabilità sociale d?impresa, crede che la sostenibilità ambientale non c?entri nulla con il risparmio gestito ma, soprattutto, ritiene che i soldi si facciano ispirandosi alla massima, sempre attuale, del pecunia non olet, è arrivato il giorno del riscatto: da settembre può trovare sul mercato americano proprio il prodotto che fa per lui, il Vice fund. Ossia, il ?fondo del vizio?, un fondo comune la cui filosofia di gestione è ben riassunta nella seguente frase di Abramo Lincoln che campeggia sulla home page del sito internet : «I popoli che non hanno vizi hanno molte poche virtù».
Il Vice fund, infatti, investe solo in quei settori cosiddetti ?a rischio? come tabacco, alcol, gioco d?azzardo, armi. Settori che, da giugno 2001 a giugno 2002, mentre l?indice Standard &Poor?s perdeva il 20,06%, guadagnavano, rispettivamente l?8,22%, l?11,52%, il 19,66%, il 31,33% (nel confronto a tre anni, le percentuali sono ancora più clamorose: il ritorno di questi settori è pari addirittura a un + 75% a fronte di un calo del 27% del benchmark).
Lanciato a Dallas dalla società di distribuzione texana Mutuals e amministrato da due gestori, Eric McDonald e Dan Ahrens, il Vice fund prevede una quota minima di ingresso alla portata di tanti, di appena 2.500 dollari, e investe in una cinquantina di titoli azionari tra cui alcuni anche molto noti (quali, per esempio, Philip Morris e Boeing).
Da segnalare, infine, la chiarezza decisamente ?encomiabile? con cui viene esposta nel prospetto informativo la strategia d?investimento: «Il fondo investe in società considerate socialmente irresponsabili e viene consigliato agli investitori che vogliono guadagnare senza troppe preoccupazioni sulla correttezza degli investimenti».
Che dire: un bel 10 (perlomeno) nell?etica della trasparenza.
Info: www.vicefund.com
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