Mondo

Il Vis saluta con speranza gli accordi di pace in Angola

Il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, la ong promossa dal Centro Nazionale Opere salesiane e che da anni opera per aiutare l'Angola, comunica la sua posizione

di Paolo Manzo

Dopo 26 anni di guerra salutiamo con gioia la firma a Luanda degli accordi di pace tra il generale Geraldo Nunda, vice capo di Stato Maggiore delle forze armate governative angolane, e il generale Abreu Kamorteiro capo delle forze ribelli dell’Unita. Ci auguriamo che la fine della guerra civile possa segnare anche la possibilità per la gente di uscire dallo stato di miseria in cui si trova per tornare a una vita che rispetti in pieno la dignità e i diritti umani. Da molti anni i volontari del Vis, a fianco ai salesiani di Don Bosco, hanno lavorato intensamente, nonostante la guerra, sia nella capitale Luanda come in altre città dell’interno del Paese quali: Luena, Calulo, ecc. Siamo certi che con l’avvento della pace, fortemente voluta e costruita dalla società civile angolana e anche guidata in questo cammino dalla Chiesa cattolica e dalle altre Chiese cristiane, potremo condividere maggiormente il nostro impegno insieme agli angolani e rendere migliore tutto ciò che si è costruito in questo lungo periodo. Questo accordo di pace firmato in Angola ci insegna, che anche i conflitti più difficili da sciogliere, quelli che sembrano diventare eterni, si possono risolvere con la buona volontà delle parti coinvolte. Ci auguriamo che questa pace possa essere il seme della speranza per tutte le altre situazioni di conflitto che sono in questo momento in corso in ogni parte del mondo.


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