Salute

Il video virale di Fratres diventa spot tv

In poche settimane dalla pubblicazione sulla pagina facebook di Fratres ha fatto 80mila visualizzazioni. Da qui la scelta di farlo diventare un vero e proprio messaggio da trasmettere in tv per sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue

di Redazione

Il filmato, che si intitola "Segui il cuore" ha per protagonisti i giovani donatori di sangue di Fratres ed è stato realizzato da altri giovani, quelli dell'agenzia Cineseries di Firenze. Il segreto del successo sta nel linguaggio non convenzionale.

Il video incuriosisce. Intanto non capisci di cosa stia parlando, anche se a un certo punto c’è la domanda “cosa ti rende felice?”.  Sei indotto ad andare avanti nella visione ed ecco che la clip dice qualcosa in più.  Non molto, quel tanto – un pop up che pur discreto non passa inosservato ai nativi digitali – che porta a  proseguire ed ecco che si scopre che si tratta di Fratres.  E alla domanda "cosa ti rende felice?  solo un paio di risposte, quelle meno retoriche. E dici: ah però. E ti accorgi di avere il sorriso perchè il video diverte, pur affrontando un argomento serio come la donazione del sangue.

«Siamo davvero contenti che piaccia ai giovani – afferma Luigi Cardini, presidente di Fratres -. Avevamo bisogno di una campagna che ci aiutasse a trovare donatori soprattutto fra i giovani. E sono stati loro, tramite i social network , a indicarci la strada».

Il video è il risultato di 6 ore di girato da parte dello staff di Cineseries di Firenze. Un’agenzia di comunicazione di giovani – l'età media è 25 anni – che lavora in tutti i settori, ma che con Fratres ha un rapporto speciale.

 «Alcuni di noi sono donatori di sangue Fratres e poi con l'associazione avevamo già lavorato 4 anni fa  – racconta Giovanni Truppa, 43 anni uno dei fondatori di Cineseries -. L’anno scorso ci hanno chiesto di seguire il 3° Meeting dei giovani che si tenuto a Bari. Abbiamo intervistato tutti e 150 i giovani che erano presenti, realizzando sei ore di girato. Più di un film! Poi abbiamo fatto una selezione ed è uscito il video che è stato postato sui social network dove ha fatto un boom di click. Adesso è in lavorazione lo spot da trasmettere in tv».

Giovanni spiega come sono stati scelti i protagonisti e la sceneggiatura. «Dovevano parlare a chi aveva fra i 18 e i 35 anni. Un arco di età che comprende situazioni diverse. Abbiamo deciso di puntare sul concetto di normalità. Donare il sangue è una cosa normale,  che fanno le persone che incontri per strada ogni giorno. Persone normali, con difetti, timidezze, incertezze, persone che non si sentono e non si atteggiano a supereroi. Lo fanno e basta. Donare sangue è un'azione normale come mangiare, dormire. Che rende felici».

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