Sostenibilità

Il vecchio materasso nuova frontiera del riciclo

I materassi usati e da buttare potrebbero diventare una fonte di materie seconde. In Canada e Francia già li sfruttano in questo senso. Recyc-Matelas Europe in Francia ha già aperto due siti di smaltimento.

di Antonietta Nembri

Ormai si ricicla tutto, o quasi. Al punto che si può pensare che non ci siano nuovi filoni per il recupero delle materie seconde. Eppure non è così. Su La-Croix.com si scopre che una nuova filiera esiste: il recupero dei materassi usati. In Francia, dove ogni anno sono circa 5 milioni i vecchi materassi buttati che di norma vengono buttati in discarica, inceneriti o abbandonati nell’ambiente dove il problema è che non si decompongono, Franck Berrebi con un socio ha creato la società Recyc Matelas Europe. Al momento sono due i siti per riciclare i materassi aperti in Francia, al primo a Limay, dove ogni mese vengono trattati 13mila materassi, l’anno scorso si è aggiunto quello di Montagne-sur-Sèvre, in Vandea. Una quindicina i dipendenti che lavorano nella divisione dei diversi materiali di cui sono realizzati i materassi.
Si parla di circa il 92% dei materiali recuperati: la parte tessile, il feltro e il latex vengono trasformati in isolanti termici per auto o costruzioni, persino in tatami per le palestre Nel progetto dell’azienda vi è anche l’idea di realizzare dell’arredamento a partire dal recupero dei materiali legati al letto.

Dal proprio sito Recyc Matelas Europe pone alla base del proprio agire quattro valori forti a livello sociale, ambientale, societario ed economico. In particolare, pur non essendo un’impresa vocata all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate è comunque legata agli attori sociali dei territori nei quali opera favorendo l’inserimento di persone con disabilità e disoccupati con contratti a tempo indeterminato.
Sul fronte ambientale una particolarità che viene sottolineata e che è accanto al riciclaggio dei materiali: la scelta di impiantare i siti di produzione in prossimità di canali navigabili per ridurre il trasporto su gomma, riducendo così anche le emissioni di gas serra.

Tra gli obiettivi di Recyc Matelas Europe oltre a uno sviluppo in Francia (si prevede l’apertura di nuovi siti di trattamento in Aquitania e in Fanche-Comté) quello di ampliare il raggio d'azione in altri Paesi del vecchio continente.

I primi a dar vita a un’impresa per il riciclaggio di materassi e delle basi dei letti sono stati due canadesi Eric Castro e Pascal Cohen che hanno creato nel 2007 a Montreal in Quebec Recyc-Matelas, nel giro di pochi anni sono stati riciclati oltre 300mila materassi. Un successo che ha superato le frontiere del Quebec arrivando prima nelle altre regioni canadesi da Toronto a Calgary, per espatriare in Florida con il nome di Recyc-Carpets e in Francia.

Un’idea positiva, soprattutto considerando che molti dei materiali di cui sono composti i materassi moderni possono permanere per decine e decine di anni nell’ambiente, mentre se opportunamente riciclati riducono il numero dei rifiuti che finiscono in discarica. Il peggio è che non è difficile imbattersi lungo i cicli delle strade, in campagna e ai margini delle aree verdi in materassi abbandonati che potrebbero invece trovare una nuova vita, creando allo stesso tempo occupazione.
Non resta che aspettare che qualcuno anche in Italia dia vita a Recyc-Matelas Italia


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