Formazione

Il turismo si fa Pio

Chi accoglie le migliaia di pellegrini Nel paese natale del neo santo? Su 3mila abitanti ci sono ben 26 associazioni, comitati, cooperative, corali. con un ma... di Antonio Menna

di Redazione

A Pietrelcina, suo paese natale, padre Pio ha fatto davvero un miracolo: 3mila abitanti e 26 tra associazioni, comitati popolari e cooperative sociali. Una ragnatela di solidarietà attiva da far invidia alle città: un piccolo paesino di montagna, sperduto tra le vallate del Sannio, in provincia di Benevento, stretto tra pascoli e agricoltura, che scopre, sulla spinta del culto di Padre Pio, tensione ideale e voglia di mobilitazione. Centinaia di volontari impegnati nell?attività solidale, nella promozione della cultura, nella tutela del territorio: negli anni è nata una vera e propria rete associativa che si batte per uno sviluppo che preservi l?identità storica dei luoghi e ne conservi la dignità. «Noi non demonizziamo l?attività economica legata all?immagine del santo», dice Maria Pia Mercurio, presidente dell?Associazione cattolica, «è quasi inevitabile che l?enorme attenzione che è nata intorno al culto di padre Pio abbia un risvolto turistico e commerciale. Vogliamo, però, che il tutto non sfugga di mano e che il nostro paese non si trasformi in un luogo di affari. Pietrelcina ha un?identità storica fortissima: è luogo di gente umile e laboriosa, semplice e tenace. Noi vogliamo che lo sviluppo segua le orme degli insegnamenti di padre Pio: semplicità, umiltà, misura». L?Associazione cattolica aggrega circa 200 ragazzi. Lavora d?intesa con la Gioventù francescana, altro nucleo di volontari nato intorno al Convento. «Noi aggreghiamo soprattutto giovani», continua Maria Pia Mercurio, «e negli anni abbiamo costruito proprio una bella realtà». Tra le associazioni più attive c?è la Pro loco che, con 50 soci e centinaia di volontari, contribuisce allo sviluppo di iniziative di promozione locale. Sulla stessa lunghezza d?onda l?Archeoclub, col presidente Paolo Tresca e un attivissimo centro studi che pubblica libri di storia locale. A questi vanno aggiunti la Confraternita della Misericordia (50 soci), che fa assistenza sanitaria, un gruppo di 40 donatori di sangue, che promuove la cultura della donazione, l?associazione musicale Città di Pietrelcina, l?associazione vedove e orfani, tre comitati popolari che organizzano altrettante feste di paese. Attive sul territorio anche due cooperative sociali, che erogano servizi per disabili e addirittura due cori, di cui uno gospel. I due cori aggregano ben 120 persone, che ormai vanno in giro a fare concerti nelle chiese di tutta la zona. Fermenti, iniziative, ma non mancano critiche. «Il tessuto appare ancora troppo chiuso all?innovazione», lamenta Alfredo Martinelli, creatore di un portale web dedicato a Pietrelcina (www. pietrelcinanet.com), che conta 33mila visitatori al mese, «abbiamo aperto il sito per diffondere e far conoscere la nostra splendida terra ma c?è il rischio che la mancanza di coordinamento faccia scivolare il nostro borgo in un luogo di botteghe di souvenir». Come ci si arriva Situata a 11 km da Benevento, Pietrelcina (345 s.l.m.) è raggiungibile uscendo al casello Caianello della Roma Napoli e seguendo la statale 212. Il 22 settembre, giorno della festività di san Pio sono attese migliaia di pellegrini. E? infatti la prima volta di padre Pio da santo… Info: Ufficio Turistico tel. 0824.99186


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