Cultura

Il turismo responsabile a Porto Alegre

Se ne parla in un seminario organizzato dal movimento laici america latina e dall'Associazione italiana turismo responsabile

di Emanuela Citterio

A Porto Alegre si parla anche di turismo responsabile con uno specifico workshop su questi temi organizzato da Mlal, (Movimento Laici per l?America Latina) organizzazione non governativa con sede a Verona e Aitr, associazione italiana turismo responsabile.
“I lavori vogliono essere la risposta rispettosa delle culture e delle comunità locali al turismo di massa e di sfruttamento delle risorse ambientali e culturali delle comunità ospitanti” sottolinea l’associazione AceA, che pubblica un quotidiano on-line sui consumi etici (www.consumietici.it).
La decisione di proporre questo workshop nasce dall?esigenza di lanciare il tema del turismo responsabile in America Latina, e in particolare in Brasile, come occasione di sviluppo per le comunità locali, coinvolgendo le varie espressioni della cosiddetta ?società civile? (cooperative, associazioni, ONG, ecc.) che già operano nelle destinazioni dei viaggi organizzati dai tour operator ?responsabili? italiani.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.