Il Trio Medusa all’attacco sulla 185: senatori in ritirata

Senatore, ma lei lo sa che, proprio nel pieno di una guerra, state approvando una legge che facilita il commercio delle armi?”. Hanno fatto un bel po? di scompiglio, a Palazzo Madama, i ragazzi del Trio Medusa. Preparatissimi sulla legge 185 e sul via libera al disegno di legge destinato a smantellarla, hanno fatto “domande imbarazzanti” a una ventina di senatori. Il servizio andrà in onda nella puntata delle Iene di giovedì 27 marzo. “Ci ha stupito il fatto che almeno la metà dei senatori intervistati non sapesse nemmeno di cosa stessimo parlando”, dice Gabriele Corsi, uno dei componenti del Trio. “L?aspetto più triste è che alcuni di loro avevano appena finito di ripudiare la guerra, proclamando che non avrebbero mai contribuito a favorire l?export di armi a Paesi che non rispettano i diritti umani, includendo in questi anche la Turchia. E poi, informati del disegno di legge 1547, hanno risposto di essere impreparati oppure se ne sono andati”. Così ha fatto il senatore Domenico Contestabile, presidente della commissione Difesa, che ha dichiarato “No, non è vero” ed è entrato a Palazzo Madama. Tra gli altri senatori fermati, Achille Occhetto, Giuliano Amato, Tiziano Treu che, interrogato sulle responsabilità del governo di centrosinistra riguardo alla revisione della 185, ha risposto: “Se abbiamo sbagliato una volta, non è detto che dobbiamo sbagliare un?altra”. Parole, parole, parole…