Focus
Il trilemma energetico richiede una transizione “giusta”
Con il bilancio sociale Eni for 2022 la multinazionale italiana dell’energia presenta le tappe, le conquiste e gli scenari di una transizione che accompagni agli obiettivi di sostenibilità ambientale un’attenzione ai bisogni delle persone e delle comunità
di Redazione
Claudio Descalzi, Ceo di Eni, lo definisce il «trilemma energetico». Ai temi cruciali della decarbonizzazione e dell’accesso all’energia (nel 2021 erano ancora 750 milioni nel mondo le persone prive di accesso all’elettricità), con il conflitto in Ucraina e la situazione di incertezza geopolitica si è aperto per l’industria un terzo elemento che deve necessariamente entrare nelle strategie di sviluppo dell’azienda del cane a sei zampe: quella della sicurezza energetica, ovvero la possibilità di garantire approvvigionamenti sufficienti nonostante le turbolenze in atto sullo scacchiere europeo e mondiale.
Le modalità e le idee per affrontare questa triplice sfida costituiscono il filo conduttore di Eni for 2022, l’articolato e approfondito bilancio di sostenibilità dell’azienda italiana che ha fatto dell’ambizioso obiettivo “Net Zero” (zero emissioni) entro il 2050 il mantra della sua strategia di lungo termine, e che segue la filosofia – economica, ambientale, ma anche sociale – della Just Transition, una transizione a fonti di energia che siano più sostenibili per l’ambiente, ma anche socialmente equa e giusta per le persone e le comunità. Un percorso armonico, senza strappi, che richiede capacità di visione, di innovazione e di governance, per tenere uniti i tre angoli del “trilemma” senza che vi siano impatti negativi sui tanti e diversi attori coinvolti.
Il Focus realizzato da VITA in collaborazione con Eni, consultabile all’interno del numero del magazine di settembre (qui il link), esplora e racconta l’edizione 2022 di Eni for attraverso i progetti e le storie che danno valore a questa sfida. Sviluppo di fonti energetiche alternative e a basso impatto, quindi, ma anche tecnologie e ricerca applicate a sistemi di economia circolare, e allo sviluppo di filiere sostenibili (come per esempio quella relativa a biocarburanti e bioraffinazione) che portano vantaggi e opportunità di crescita durature per i Paesi e le comunità con le quali Eni opera nei diversi Paesi del mondo, attraverso “Alleanze per lo sviluppo” rispetto alle quali sono già mature case history di riferimento.
Scegli la rivista
dell’innovazione sociale
Sostieni VITA e aiuta a
supportare la nostra missione
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.