Welfare

Il trekking dei commons

di Flaviano Zandonai

Ci sono un sacco di iniziative turistiche nel corso dell’estate. Ne aggiungo una, tanto cosa costa? Il trekking dei commons. Una camminata tra usi civici, regole, magnifiche comunità che da epoca non sospetta (qualche secolo) hanno ben chiaro il concetto di “sostenibilità” nell’utilizzo del territorio. A maggior ragione oggi, quando si scopre che nell’elenco dei beni demaniali che lo stato vuole trasferire agli enti locali ci sono “cespiti” come le dolomiti. Quelle stesse dolomiti che un anno fa sono state inserite dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. E non certo per merito di enti regionali, provinciali o comuni che adesso litigano per accaparrarsi le risorse (magari poi da svendere sul mercato), ma grazie a forme di gestione come, ad esempio, le regole di Spinale e Manez che gestiscono una magnifica porzione del gruppo Brenta, dalle parti di Madonna di Campiglio. Si potrebbe iniziare da qui col trekking. Qualcuno ci sta?

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