Formazione
Il trattato mondiale sul cybercrimine vieti il razzismo
Ieri, a Strasburgo, i deputati del Consiglio d'Europa hanno chiesto ai legislatori che stanno preparando il primo trattato mondiale sul crimine telematico di vietare la propaganda razzista online
La propaganda razzista e l’uso di Internet per il traffico di essere umani potrebbero essere ufficialmente proibiti nel trattato mondiale sul crimine informatico cui stanno lavorando i legislatori della Corte di Strasburgo. La bozza del trattato, che dovrebbe essere approvato entro giugno per armonizzare le leggi sul crimine online dei vari Paesi, fino a oggi non conteneva infatti alcun riferimento alla propaganda razzista online e al traffico di uomini. Ma il 25 aprile, a Strasburgo, i deputati del Consiglio d’Europa hanno chiesto ufficialmente ai legislatori di inserire il razzismo e la tratta di esseri umani fra i crimini online da vietare nel mondo.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.