Cultura

Il tempo libero dei disabili

Congresso Internazionale sulla “Neurologia del Terzo Millennio”, organizzato a Milano

di Associazione Istituto Cortivo

L’Italia è un Paese per vecchi, con un sempre maggior numero di “anziani giovani” (65-74 anni) e di “anziani vecchi” (oltre i 75). All’aumento della sopravvivenza hanno contribuito le migliorate condizioni di vita e i progressi della medicina, ma ciò che ora conta non è tanto aggiungere anni alla vita, quanto vita agli anni.
Gli italiani non auto-sufficienti sono quasi tre milioni, ma considerando anche quelli con limitazioni parziali, che impediscono di svolgere autonomamente funzioni come alzarsi, lavarsi, muoversi, sono quasi il 17% della popolazione. Quasi la metà ha oltre 80 anni e si tratta soprattutto di donne (52%). Soffrono di malattie degenerative croniche, fra cui spiccano quelle neurologiche, che riguardano il 40% dei pazienti.
La spesa per i farmaci neurologici è tuttavia solo il 7% del totale. Questi malati lungo-degenti richiedono infatti soprattutto un grosso carico assistenziale sia in regime di ricovero, che sarà sempre maggiore e dovrà conservare elevati standard qualitativi puntati sulla centralità della persona, sia fuori dall’ospedale in strutture dedicate o a domicilio.
Nel corso del Congresso Internazionale sulla “Neurologia del Terzo Millennio”, organizzato a Milano, è risultata chiara l’importanza di una presa in carico globale della persona, concepita non solo come intervento medico, ma anche come intervento sulla vita. In particolare è stata sottolineata l’importanza del tempo libero (noi diciamo liberato, dal peso della disabilità …) e dell’accessibilità a un turismo sostenibile.
Una volta la convalescenza al mare o in montagna facevano spesso parte dei consigli del medico, ma in queste persone le barriere socio-economiche, architettoniche e strutturali tolgono al viaggio e alla permanenza fuori casa la funzione di strumento che, anche nella disabilità, genera benessere. L’84% di viaggiatori con disabilità segnala problemi nell’utilizzo dell’aereo: oltre la metà incontra problemi negli aeroporti e in volo poca sensibilità da parte del personale di bordo e sedili scomodi e non adatti.
Eppure nel 2002 i disabili americani hanno speso, in 32 milioni di viaggi, 4,2 miliardi di dollari d’albergo e 3,3 miliardi in biglietti aerei: questa è la prima generazione in cui il disabile, anche in là negli anni, potrebbe viaggiare.
La Regione Lombardia, proprio in risposta a questa esigenza, sta per attivare uno sportello vacanze per disabili. E anche l’Istituto Besta da anni è in prima linea su questo fronte: una delle ultime iniziative attuate è una scheda che, valutando sia la condizione clinica che i bisogni di questi pazienti, consente una corretta fruizione dei servizi e strutture capaci di soddisfare le aspettative di queste persone. Negli Stati Uniti questo tipo di valutazione la fanno direttamente i disabili, in una sorta di Facebook in cui possono condividere le loro esperienze: è il sito internet www.Rolling.Rains.com, dal nome del fondatore Scott Rains, che lo ha presentato anche al convegno di Milano.

(di Ferdinando Cornelio, Direttore Scientifico della Fondazione Istituto Neurologico “C.Besta” di Milano, da Corriere della Sera di domenica 19 aprile 2009, pag. 55).

L’Istituto Cortivo di Padova annovera tra i propri corsi di formazione anche quello destinato a Assistente turistico per disabili.

Il ruolo dell’Assistente Turistico per disabili è quello di accompagnare e sostenere nel tempo libero (viaggi, vacanze, gite, turismo) persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale.

Un Assistente Turistico per disabili presta aiuto agli utenti nel favorire la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, corretta deambulazione, movimenti arti invalidi…), collabora attivamente alle attività di socializzazione, integrazione sociale e riabilitazione, accompagna il disabile per eventuali visite mediche, presta aiuto nelle faccende domestiche nell’alloggio e nella preparazione dei pasti.

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