Appena tornata a casa giovedì le mie figlie mi sono saltate addosso con baci e abbracci – il figlio maggiore e il babbo erano venuti a Roma – sono entrata in casa e… sembrava fosse arrivata una tempesta tropicale, ma Costanza ci ha tenuto a sottolineare che avevano messo in ordine… Pensa te non lo avessero fatto!
In condizioni normali mi sarei un po’ alterata, ma giovedì no, avevo un sorriso stampato sulle labbra che non se ne andava via. E che è continuato a rimanere nonostante alcune Amministrazioni locali e nazionali avessero deciso di farmelo passare – adoro la burocrazia italiana! – e pure articoli ed interviste di persone che invece di essere solo felici avevano rigurgiti di bile!
Che vi devo dire!? Io sono felice come non mi capitava da tanto tempo! Certo che so che rimangono un sacco di problemi, nello specifico ho tanti di quei bimbi da portare a casa… E mica solo da Kinshasa… Ma penso che sia bello potersi dedicare a coltivare la gioia per qualche ora perché fa bene al cuore, davvero!
E dico grazie a tante persone: in primis alle nostre coraggiose e forti famiglie che hanno sopportato la sofferenza di questi mesi senza perdere la speranza. Grazie a tutti i colleghi ma soprattutto Irene che ormai viveva su WApp e Elisa che ha vissuto per più di 4 mesi a Kinshasa, e grazie a Max e Carmen che ormai non li ammazza più niente e nessuno. A tutti coloro che in questi mesi ci hanno supportato in molti modi: il personale dell’Ambasciata di stanza e temporaneo (ma quanto sono bravi i Carabinieri!) Maurizio, Mons. Daniele, tutto il personale del luogo dove i nostri bimbi erano alloggiati.
E un grazie al Presidente del Consiglio Renzi che invece di aspettare le circolari ministeriali ha deciso di farci sapere cosa accadeva con Twitter, in tempo reale, e si è fidato delle persone giuste per risolvere la situazione e ha preso l’iniziativa anche con la telefonata a Kabila con un esito che non era scontato ( grazie per l’aereo di Stato… Che esperienza! Equipaggio fantastico)
Grazie alla Presidente CAI Della Monica che ha ridato ruolo alla Commissione come e’ giusto che fosse, anche in questa vicenda, prendendola a cuore fin dal primo giorno della sua nomina.
Grazie alla Ministro Boschi, gentile e disponibile con noi e i bambini.
E grazie a Edoardo Pucci dell’Unita’ di Crisi della Farnesina: ha professionalità e coraggio da vendere, passione e competenza e non se la tira!
Ho dimenticato di sicuro qualcuno portate pazienza e qualcuno da non ringraziare ce l’avrei … Ma non importa perché la gioia incontenibile dei bimbi quando abbiamo detto loro che si andava da mamma e papà basta da sola a ripagare la fatica di questi mesi.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.