«Tuttoingioco» è una manifestazione che debutta quest’anno a Civitanova Alta, paese marchigiano in provincia di Macerata, dove le persone sono invitate a mettersi in gioco: con interviste, ma anche spettacoli, recite e quant’altro. Ogni weekend fino alla prima settimana di settembre c’è un programma corredato di cinque mostre, in questo paese di antiche origini appollaiato su un colle con le sue strutture difensive. Questo paese poi è anche una miniera di tradizioni legate alla civiltà del mare e la Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata ha editato un libro, bellissimo, che racconta la civiltà del pesce e tante ricette che fanno parte della storia delle famiglie contadine. Così capita di scoprire quanto è buono il suro, abbreviativo di sugarello, e altri pesci dimenticati che ho avuto il piacere di assaggiare al ristorante Leghina (tel. 0734.678705) a Porto San Giorgio, dove i pesci appena pescati vengono cucinati con estrema semplicità.
Ma il libro di Manuela e Lucilla Di Chiara è quanto di più bello si possa immaginare. Pagina dopo pagina, Ricette, ricordi e vecchie storie – La cucina marinara del litorale maceratese, con la sequenza dei racconti e delle ricette divise per stagione, ti trasporta dentro a una cosa viva. Sono vive le fotografie di Lucilla, che ha colto alla perfezione l’anima dei vari pesci; sono vivi i racconti di Manuela, che ha corredato il libro anche di una serie di acquerelli del marito, Lucio Sotte. Il pesce, poi, è un prodotto fondamentale della nostra dieta, tant’è che il consiglio dei dietologi è di portarlo in tavola almeno tre volte la settimana. Ma come, se non lo si conosce o se il pesce, nell’immaginario collettivo, sono solo le due o tre specie che si trovano al ristorante? Ci vuole un libro come questo, una guida che è anche carica di affetto, giacché ha dentro le storie dei genitori, degli zii, delle giornate in barca e del senso di una comunità. Il fatto che sia stato presentato a «Tuttoingioco» non è un caso: Emanuela e Lucilla si sono messe davvero in gioco. E non è poca cosa.
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