Altro che Colletta alimentare per gli indigenti: negli Stati Uniti alcuni sindacalisti hanno "beccato" un supermercato in cui la direzione chiede ai clienti di donare cibo ai dipendenti del negozio stesso. Dipendenti "bisognosi", come vengono definiti, ovvero poveri pur avendo un lavoro. La foto che vedete è stata scattata in un supermercato della catena Walmart di Canton, in Ohio (USA); il cartello dice sostanzialmente: "Per favore donate del cibo per regalare una cena di Ringraziamento agli impiegati bisognosi".
Tanto è bastato per riaccendere due polemiche, una vecchia e una nuova: quella vecchia riguarda il presunto comportamento antisindacale di Walmart, accusata spesso di non rispettare i diritti dei dipendenti, primo tra tutti quello a ricevere un salario decente; a seconda, quella nuova, è molto in voga Oltreoceano e riguarda il "minimum wage", ovvero la paga minima oraria prevista dalla legge americana (che ammonta a livello federale a 7,25 dollari, ma in alcuni casi e territori arriva fino a 4,25), fissata prima della crisi e che secondo molti non è sufficiente per vivere in modo dignitoso, tanto da aver creato negli ultimi anni una vasta classe di "working poor", lavoratori poveri.
Il cartello comparso nel Walmart dell'Ohio sembrerebbe confermare entrambe le ipotesi, anche se un portavoce della catena di supermercati ha fatto presente che le collette a favore dei colleghi sono prassi abbastanza comune nei negozi dell'azienda e "testimoniano che i nostri dipendenti sono solidali tra loro, soprattutto quando qualcuno è colpito da qualche evento avverso, come la perdita del lavoro da parte del coniuge".
Ma
The Atlantic, il quotidiano che ha pubblicato l'immagine riprendendola dal giornale locale
Cleveland Plain Dealer, ha commentato in altro modo: "E' giusto che Walmart si preoccupi del benessere dei propri dipendenti, ma s
arebbe meglio che si preoccupasse di pagarli abbastanza perché possano permetttersi di mettere un piatto in tavola".
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