Sostenibilità

Il successo di Ecobnb, la community del turismo eco-sostenibile

L’idea di mettere in rete in un unico portale tutte le strutture green d’Italia, dalla casa sull’albero all’hotel che risparmia energia e riduce i rifiuti, è di quattro giovani emiliani. Pronti per sbarcare all’estero

di Marina Moioli

C’è l’antico monastero di Parrano in provincia di Terni trasformato in un eremo ecosostenibile e c’è il borgo medioevale fantasma restaurato nel Parmense. C’è la casa di paglia costruita sulle pendici dell’Etna e perfino l’igloo in mezzo ai ghiacci delle Dolomiti. Sono oltre mille le strutture selezionate da Ecobnb, la prima community dedicata al turismo sostenibile. Un Airbnb all’insegna del green, punto di incontro virtuale tra chi cerca una vacanza che coniughi relax e rispetto dell’ambiente e chi offre soggiorni ecofriendly.

L’idea è stata di quattro giovani emiliani con la passione per la natura: Simone Riccardi, Silvia Ombellini, Carla Soffritti ed Emanuele Benigni, che hanno realizzato il portale con tutto ciò che c’è di buono ed ecososostenibile dedicato al viaggio grazie al finanziamento Seed Money 2014 di Trentino Sviluppo e al cofinanziamento europeo EcoDots dedicato a progetti di turismo ecosostenibile.

L’obiettivo è fornire informazioni per trovare una struttura ecosostenibile raggiungibile in meno di 20 chilometri da ogni luogo d’Italia. «Qualche anno fa volevo fare un viaggio e ho provato a cercare in rete un soggiorno green, ma senza riuscirci. Pur con tutte le offerte che si possono trovare oggi in Internet mi sono reso conto che non esisteva una piattaforma con tutte le realtà rispettose dell’ambiente», spiega Simone Riccardi.

Con altri tre amici, Riccardi ha lanciato il progetto Viaggi Verdi, un sito realizzato grazie al bando Spinner della Regione Emilia Romagna. «Ma adesso abbiamo cambiato nome perché abbiamo intenzione di ampliare la nostra offerta anche all’estero», spiegano i creatori di Ecobnb, una sigla facile da trovare e ricordare anche per gli stranieri. Il successo dell’iniziativa, oltre che dalle numerose richieste da parte di chi vuole entrare nella community, è dimostrato anche dalle recensioni che i viaggiatori lasciano sul portale al termine delle loro vacanze.

Oggi le realtà ecofriendly in tutta Italia inserite sul portale sono circa mille. Dagli agriturismi bio ai i campeggi che offrono soggiorni in tenda con tutti i comfort e agli antichi borghi abbandonati dell’Italia medievale trasformati in resort a contatto con la natura. Filo conduttore, il rispetto per l’ambiente. La regola per potersi iscrivere è aderire ad almeno 5 su 10 requisiti ambientali riconosciuti a livello internazionale: cibo biologico, bioarchitettura, elettricità da fonti rinnovabili al 100%, pannelli solari per l’acqua calda, prodotti per la pulizia ecologica, raccolta differenziata oltre l’80%, accessibilità, riduttori di flusso per il risparmio dell’acqua, lampadine a basso consumo e riuso delle acque piovane.

Nella foto: la casa sull'albero dell'agriturismo La Piantata di Arlena di Castro (Viterbo)

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