Economia

Il sottosegretario Mantica. Cari cooperanti non c’è una lira

Via il debito di Mozambico, Ecuador e Bolivia: parla il vice di Berlusconi agli Esteri. Per le ong invece...

di Francesco Agresti

“Cancellare il debito non basta. In Mozambico abbiamo varato un programma di cooperazione agricola: si tratta di fare un catasto, perché altrimenti non c?è piano agricolo che tenga. Di costruire un?anagrafe, di formare una classe dirigente capace di tirar fuori il Paese dalla crisi”. Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, senatore romagnolo di An «trapiantato a Milano», spiega con passione uno degli ultimi accordi della Farnesina. All?ombra dell?interim berlusconiano, tutto cerimonie e gag arcitaliane, lui e l?altro sottosegretario, Mario Baccini, stanno lavorando sodo: ristrutturazione del debito dell?Ecuador, remissione di quello boliviano. Ora il Mozambico, cui sono stati rimessi 524 milioni di dollari. Molto di più di quanto abbiano fatto in una legislatura i precedenti inquilini degli Esteri. Di questo 59enne missino della prima ora, iscritto al partito di Almirante nel 58, consigliere comunale a Cinisello Balsamo nel 70, si dice che abbia intavolato trattative con l?Autorità palestinese per sbloccare la crisi della Natività. Coinvolgimento poi ampiamente smentito dall?interessato, non appena Fini si chiamò fuori dalla vicenda. Vita: Cosa porterà l?Italia per la giornata dedicata all?Africa al G8? Alfredo Mantica: Dando seguito a quanto previsto nella riunione di Genova, è stato costituito un pool di persone che in rappresentanza dei Paesi ha concordato in questi mesi dei piani di intervento a favore dei Paesi africani. L?Italia ha deciso di puntare sull?e-government per accelerare la costruzione di una serie di servizi indispensabili per colmare il gap tecnologico. Vita:Che ne è del progetto di riforma della cooperazione discusso al termine della scorsa legislatura? Mantica: Il governo non ha presentato nessuna riforma del settore. Non abbiamo ancora affrontato il problema anche perché i finanziamenti che sono rimasti sono piuttosto esigui e non permettono di realizzare programmi a lungo termine. Vita: Insomma, niente soldi, niente riforma? Mantica: I fondi per la cooperazione scarseggiano ed è necessario quindi rivedere l?approccio complessivo al modo di fare cooperazione puntando più su rapporti di partneriato che su donazioni, creando dei legami con i territori destinatari degli aiuti. È necessaria una revisione complessiva della politica degli interventi. Vita: Allora l?obiettivo dell?1% del Pil agli aiuti allo sviluppo è un bluff? Mantica: Ma il problema non è solo quanto denaro viene destinato agli aiuti, è logico che più se ne ha e meglio è, ma vi è soprattutto un problema di efficacia delle azioni. Vita: I rapporti con le ong sono spesso occasione di scontro: che ruolo devono avere per voi queste organizzazioni? Mantica: Io non credo, e questa mia convinzione è largamente condivisa nel governo, che le ong svolgano un ruolo di mediazione tra società civile e istituzioni politiche. Questo è un compito che spetta ad altri. Svolgono invece un compito di rilievo quando raccolgono, sulla base di principi etici e solidaristici, una serie di persone che, sulla spinta di motivazioni idealistiche, si impegnano per realizzare progetti di assistenza e di cooperazione. Vita: Cosa pensa delle richieste che hanno avanzato al termine del vertice sulla fame della Fao? Mantica: Alcune sono in linea di principio condivisibili. Per ottenere dei risultati, però, non basta enunciare buoni principi, occorre anche indicare la strada per realizzarli ed è necessario uno sforzo in termini di progettualità. Dialogando con loro ho più volte ribadito che il diritto alla sicurezza alimentare è prima di tutto un dovere dei Paesi economicamente più avanzati. Su questo siamo d?accordo, i problemi nascono quando dai fatti bisogna passare alle parole. Vita: Quali sono le priorità del governo Berlusconi in politica estera? Mantica: Stiamo cercando di controbilanciare l?allargamento dell?Europa a Est proponendo una politica più attenta al bacino del Mediterraneo, luogo naturale d?incontro con tutto il Nord Africa. Forse più di altri Paesi abbiamo la sensibilità per capire che i problemi dell?Africa sono anche problemi nostri. G8 in Internet www.g8.gc.ca/summit-e.asp: è il sito ufficiale. www.alberta.indymedia.org: controinformazione sul Summit e sulle mobilitazioni. Garantisce Indymedia che a Genova ha dato lezioni di giornalismo. www.oxygensmith.com/~g8camp/tents/index.php: tutto quello che c?è da sapere sulla costruzione del Villaggio della solidarietà. www.geocities.com/ericsquire/g8kananaskis.htm: è il portale della mobilitazione ?Rendezvous in Kananakis?: ci trovate mappe con tutti i sentieri montuosi per raggiungere il Summit. www.nologo.org: portale di Naomi Klein con liste di discussione sul summit. www.tao.ca: noglobal che hanno visto troppe volte Guerre stellari


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