Sostenibilità

Il sottomarino svizzero viaggia alla luce del sole

Il natante "ecologico" è stato battezzato "Goldfish"

di Redazione

Le notizie sono due. La prima è che dalla montagnosa Confederazione Elvetica, territorio ricco ma senza alcuno sbocco sul mare, si sfornano natanti di tutte le taglie. Perfino sottomarini ultratecnologici. Capaci, e questa è la seconda notizia, di alimentarsi, dal fondo degli abissi, unicamente ad energia solare

L’audace idea di questo sommergibile, gia’ battezzato ‘Goldfish’, e’ stata lanciata congiuntamente da FMB Energie SA e dalla compagnia BLS SA, due societa’ bernesi che oggi hanno invitato altre aziende a concretizzare il progetto, del costo di 10 milioni di franchi. Lo studio di fattibilita’ dovrebbe durare sei mesi. I promotori intendono trasformare un sottomarino gia’ disponibile sul mercato dotandolo di energia solare. Lungo tra 20 e 30 metri, potrebbe potrebbe accogliere al suo interno fino a 50 passeggeri, per un’immersione della durata di 30-60 minuti, fino a 218 metri di profondita’. I passeggeri avrebbero cosi’ l’opportunita’ di perlustrare i fondali lacustri attraverso gli oblo’, grazie alla piattaforma solare posta sulla superficie del lago, capace di una potenza massima di 250 kilowatt, che funzionerebbe anche da stazione di ricarica per le batterie del sottomarino.

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