Non profit

Il sostegno a distanza è donna!

Sono più di 40.000, il 67% dei sostenitori, le donne italiane che appoggiano i progetti di Intervita.

di Intervita

Sono le donne le ambasciatrici del sostegno a distanza, la forma di solidarietà che permette di sostenere un bambino del Sud del mondo insieme alla sua comunità. E’ quanto emerge dai dati dei 60.000 sostenitori italiani di Intervita, ONG attiva in progetti dedicati ai bambini nei paesi in via di sviluppo.

Il 67%, quasi 7 sostenitori su 10, è costituito da donne. Tra le sostenitrici, il 35,4% ha più di 50 anni. Ma il dato più incoraggiante viene dalle più giovani: quasi un terzo delle sostenitrici (il 29,4%) ha infatti un’età compresa tra i 30 e 39 anni.

In termini assoluti, il maggior numero di donne sensibili al sostegno a distanza si trova in Campania, che guida la classifica delle donatrici con poco meno di 5.600 donne. Seguono, di stretta misura, Lombardia, Lazio, Sicilia e Puglia.

?Il sostegno a distanza è una forma di solidarietà molto concreta, che richiede un impegno continuativo e una profonda motivazione? commenta Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita. ?Non mi stupisce quindi che le donne siano le maggiori sostenitrici dei nostri progetti. E’ inoltre molto bello vedere come la generazione delle trentenni sia così ben rappresentata? prosegue Daniela Bernacchi ?perché è la migliore garanzia di continuità, la risorsa per noi più importante?.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.