Ci pensavo stamani sfrecciando davanti a un cartellone pubblicitario del nuovo panino Mc Donald’s con ingredienti Dop italiani e pure col bollino del Ministero delle politiche agricole. Fin qui l’impresa sociale è stata un prodotto artigianale, una metafora più volte riproposta con un certo orgoglio. Ora però il movimento politico – culturale variamente denominato social business, social entrepreneurship, social innovation, ecc., pur con tutti i distinguo del caso, vuole sviluppare socialità entro schemi organizzativi e gestionali for profit. Un’operazione simile a quella del ministro Zaia che ha portato la qualità Dop (posto che sia una garanzia) nel tempio del più grande produttore di junk food mondiale. Sul Mc Italy molti sono critici, si è scomodato persino il Guardian denunciando il rischio di sputtanare (credo faccia parte delle parolacce recentemente sdoganate giusto?) la tradizione agricola e gastronomica italiana. Zaia, non da meno, scomoda addirittua Stalin, la sinistra e la sua “ortodossia mentale”. Certamente il ministro ha fatto una scelta ben precisa (del resto è un leghista no? mica un sinistro “ma anche”), contando sull’impatto del progetto (prodotti certificati distribuiti su vasta scala) e sulla visibilità mediatica. L’alternativa c’era (e daje co sta sinistra): sostenere una diversa rete di vendita di prodotti alimentari di qualità, come quelli di M** Bun che come dimostrano gli asterischi sono sono stati costretti a cambiar nome (e indovinare da chi è fin troppo facile). Però occhio anche al rischio opposto, ovvero rinchiudersi nella nicchia, una deriva da club come succede a certe condotte Slow Food. Facendo così non si cambia il mondo e anzi ci sono buone probabilità di rimanere vittime della propria autoreferenzialità, del bastare a se stessi, del sentirsi superiori e distaccati (come la sinistra, ancora!). Dunque quale strada prendere? Direi semplicemente (rasentando la banalità) quella che garantisce la migliore qualità dell’output. E considerando che il Mc Italy brucia più calorie del Big Mac si può dire che l’operazione del ministro è fallita. Perché sulla qualità dei prodotti si è imposta la tecnica, anzi di più, la filosofia alimentare di Mc Donald’s. Facendone un sol boccone. Insegnamento utile per l’impresa sociale: non basta portare idee e qualche servizio su scala business, bisogna anche portare la tecnica di produzione e di gestione dell’impresa. Allora, se ci si riesce, le cose possono cambiare davvero.
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