Non profit

Il soccorso si impara a scuola

Il progetto di Rho Soccorso Anpas è il più votato nel bilancio partecipativo “DiRò la mia” con un corso di primo soccorso nelle scuole del territorio

di Redazione

La città di Rho ha detto la sua: portare la formazione del primo soccorso a scuola con il volontariato. Sono state 1542 le persone che si sono recate ai seggi per votare le proposte del bilancio partecipativo DiRò la mia e che hanno voluto sostenere il progetto dei volontari di Rho Soccorso. Un progetto iniziato cinque anni fa e che quest’anno ha portato a scuola la formazione al soccorso per 850 bambini e 80 genitori in 21 classi di Rho e comuni limitrofi e che ha formato duecento genitori durante le quattro serate di formazione organizzate dall'associazione per le emergenze pediatriche.

«Questa volta abbiamo avuto una bella dimostrazione da parte della comunità che ha partecipato a questo meccanismo del bilancio partecipato e che ha riconosciuto il radicamento e la qualità del lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco presidente di Rho Soccorso e Anpas Nazionale.

Il progetto: Cosa succede quando ci si taglia? Cosa fare quando una persona sta male? Come si usa il numero 118? Quali sono i pericoli della casa? Queste sono alcune delle domande alle quali il progetto vuol dare informazioni sul primo soccorso a bambini tra gli 8 e i 10 anni: una percorso studiato con psicologi dell'infanzia, pedagoghi, animatori, insegnanti e soccorritori e che va incontro anche all’esigenza di molte scuole. «Esistono numerose esperienze positive che giustificano un tale investimento e misurano i risultati in termini di vite umane salvate», dichiara Pregliasco.

Prossimo appuntamento, mentre si lavora già all'edizione del prossimo anno scolastico, il 16 maggio ore 15 presso Parrocchia Santa Croce (piazza Nazario Sauro 7- Rho) con la festa dei piccoli soccorritori.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA