Non profit

Il sindaco di San Giuliano, Antonio Borrelli, si sfoga. Ho 4 milioni in frigo

Sul comune degli “angeli” continuano a piovere donazioni. Ma il primo cittadino non sa che farne.

di Gabriella Meroni

“I fondi? Anch?io vorrei sapere quanti ne sono stati raccolti?”. Esordisce così il sindaco di San Giuliano di Puglia, Antonio Borrelli, alla richiesta di un rendiconto di quanto depositato nelle casse del Comune. Poi si fa serio: “Non c?è niente da nascondere, sul conto corrente del Comune sono depositati circa 4 milioni di euro. Si tratta di fondi pervenuti da tutta Italia o consegnati a me personalmente”. Vita: Quanti di questi fondi sono già stati utilizzati, sindaco? Antonio Borrelli: Non sono ancora stati utilizzati. Vita: Nemmeno in parte? Borrelli: No. Sono congelati. Vita: Perché? Borrelli: Vogliamo aspettare il momento giusto per utilizzarli nel modo migliore. In questa fase, in cui non è partita la ricostruzione pesante, sarebbe un abuso da parte mia utilizzare i fondi privati per ricostruire. Rischierei di fare dei torti ai miei concittadini. Alla ricostruzione deve pensare lo Stato. Ma c?è anche un altro motivo? Vita: Quale? Borrelli: Chi ha raccolto dei fondi spesso non è disposto a consegnarli direttamente al Comune, vuole partecipare a un progetto preciso. E visto che io questi progetti non li ho, rispondo di non inviare denaro. Vita: Chi le telefona per informarla di avere dei fondi per San Giuliano? Borrelli: Un po? tutti. Aziende, privati, istituzioni, banche? Avevo pensato di mettere giù un elenco, ma ci vorrebbero mesi. Comunque è tutto documentato, registrato. L?altro giorno, per esempio, la Provincia di Como mi ha invitato a ritirare un assegno da 40mila euro? Vita: E lei? Borrelli: Gli ho detto di tenerselo, per ora. Vita: Ah. Borrelli: E certo. E che ci faccio? Adesso proprio non saprei?


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