Politica

Il silenzio di Vallelonga, prediletta dai monaci

Il borgo è un posto ideale dove ristorarsi ma anche una meta da cui in mezz’ora si possono raggiungere le spiagge tirreniche e quelle joniche...

di Gabriele Desiderio

Si narra che a Vallelonga, lungo lo strapiombo roccioso che dal pianoro precipita a valle, un tempo prima dell?anno Mille, un gruppo di monaci basiliani si rifugiò nelle grotte d?arenaria, per fuggire dai rumori del mondo. Il borgo è un posto ideale dove ristorarsi ma anche una meta da cui in mezz?ora si possono raggiungere le spiagge tirreniche e quelle joniche. Oppure suggestivi scorci naturali, come le faggete comunali, o il monte Mazzucullo tra sorgenti e corsi d?acqua.

Sapori. Il prodotto simbolo dell?enogastronomia di Vallelonga è l?olio d?oliva, che si produce dagli uliveti situati nella parte bassa del borgo. La cucina è semplice e prevalentemente a base di ortaggi. Si producono ottimi salumi: dalla celebre ?soppressata? ai capicolli, fino alle salsicce. Molto rinomati sono anche i funghi che crescono nei boschi attorno al paese. Figlia di una tradizione antichissima è invece l?usanza di conservare ortaggi (cipolle, peperoni) nell?aceto e le olive in salamoia.

Come arrivare: Autostrada A3. Uscire a Pizzo e prendere la SS110 fino a Vallelonga.Da Vibo Valentia 43 km; Roma 626 km; Milano 1.172 km.
Info: tel. 0963.76030 , prolocovallelonga-vv@libero.it

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