Politica
Il Sermig incontra Ban Ki-moon
Olivero ha consegnato al segretario generale dell'Onu una meditazione sulla pace, composta durante i pellegrinaggi del Sermig
di Redazione
Nata da uno dei pellegrinafggi del Sermig, “Mille km a piedi per la pace”, la MEDITAZIONE PER LA PACE è stata composta da Ernesto Olivero per poter essere recitata da cattolici, ebrei e musulmani, credenti e non credenti. Il messaggio è stato rivisto da Sandro Calvani, amico del Sermig e direttore dell’Unicri. In questi giorni Olivero lo ha consegnato a Ban Ki Moon, segretario generale dell’Onu, a Torino. Pubblichiamo una parte del testo.
In questo tempo noi scegliamo,
per noi e per i nostri figli,
e per tutti coloro che verranno nei secoli.
Scegliamo il nostro e il loro futuro:
amore o odio?
Pace o guerra?
Giustizia o ingiustizia?
Perdono o vendetta?
Oggi possiamo servire la pace
con tutta la nostra forza
e con la forza di tutti gli esseri umani che credono
nella pace, nella giustizia, nel perdono.
Con il coraggio di chi sa
di portare la bandiera di tutti,
anche di chi non può farsi sentire.
Servire la pace e la giustizia
è vedere in ogni uomo noi stessi.
Servire la pace e la giustizia
è dimenticare la paura e vedere solo la speranza.
Oggi scegliamo di camminare vicino
a tutti gli uomini senza diritti del mondo.
In questo tempo milioni di uomini si mettono in marcia
per sfuggire al deserto, alla guerra, alle epidemie.
Oggi la sofferenza che attraversa le frontiere può divenire odio.
Ma non è la paura di questo odio a guidarci.
È il coraggio di batterci contro la sofferenza dei nostri fratelli.
Servire la pace e la giustizia,
è riportare l?uomo all?uomo.
È consegnare agli uomini la Terra,
affinché chiunque viva con dignità.
È riedificare sulle rovine passate
affinché si scriva una nuova storia:
la storia dell?umanità affrancata
dalla paura, dall?odio, dal dolore.
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