Cultura

Il Sermig in udienza dal Papa

Con Ernesto Olivero saranno ricevuti il 4 febbraio in occasione dell'appuntamento mondiale

di Redazione

Saranno ricevuti in udienza da Benedetto XVI, il 4 febbraio, i “Giovani della pace” del Sermig (Servizio missionario giovani). L’udienza avviene in occasione del loro appuntamento mondiale, dopo quelli de L’Aquila e di Torino, che quest’anno ha come tema: “Il mondo si può cambiare. Con i giovani”.
In 7000, anche dall’estero, sono attesi in Vaticano,in Aula Paolo VI. Sarà un incontro, afferma Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, «di conferma di un impegno personale e comunitario nel dire no a ogni tipo di avidità, di sballo e di dipendenza e sì ad una vita nuova costruita sulla convinzione che il mondo si può cambiare, in meglio; un momento in cui invocare l’aiuto e la benedizione del Dio della pace sull’umanità in questo tempo difficile».

Per prepararsi  all’appuntamento i Giovani della pace stanno lanciando in questi giorni un questionario per conoscere cosa pensano le nuove generazioni sulla situazione attuale, con domande sulla fiducia nel futuro, sulla voglia di impegno sociale, sul lavoro, lo studio, la politica. «Desideriamo portare al Papa il punto di vista dei giovani sulla realtà di oggi, insieme all’impegno per cambiarla. Il passato – aggiunge Olivero – ci ha lasciato sfide apparentemente impossibili da superare: fame, guerre, malattie, violenze sui più deboli, una crisi economica senza precedenti. Vogliamo affrontarle con coraggio, con speranza, con Dio nel cuore e nei comportamenti».

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