Il Senato istituisce Commissione sui diritti umani

L’aula del Senato ha questa mattina deliberato l’istituzione di una commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, costituita da 25 componenti in ragione della consistenza dei gruppi stessi. La commissione avra’ compiti di osservazione, studio e iniziativa, che assolvera’ anche prendendo contatto con le istituzione di altri Paesi, con gli organismi internazionali e recandosi ”laddove, in Italia o all’estero, sia necessario stabilire intese per la promozione dei diritti umani”. A tale fine la commissione, quando necessario, potra’ svolgere procedure informative, formulare proposte e relazioni all’assemblea, votare risoluzioni alla conclusione di affari ad essa assegnati e formulare pareri su disegni di legge e affari deferiti ad altre commissioni. La mozione con cui l’aula di palazzo Madama ha quest’oggi deciso di istituire la Commissione straodinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e’ stata sottoscritta da parlamentari sia della maggioranza che del centrosinistra. Dopo le iniziali difficolta’ nella ricerca di un’intesa registrate nella precedente seduta dedicata alla discussione sui diritti umani, laddove l’Ulivo aveva indicato la necessita’ di ricorrere ad un comitato ad hoc mentre la Cdl aveva optato per una commissione apposita, si e’ dunque oggi arrivati ad un accordo. In occasione della precedente seduta dedicata alle mozioni sui diritti umani il presidente del Senato Marcello Pera si era fatto promotore di un tentativo che potesse dar vita ad un’intesa. La mozione approvata oggi impegna il governo ”ad adoperarsi in sede europea e internazionale per attivare, nelle forme piu’ efficaci, iniziative concrete volte all’abolizione della pena di morte”. ”In una societa’ -si legge ancora nella mozione- che sempre piu’ diviene globale, sempre piu’ urgente ed avvertita e’ l’esigenza di un contributo di tutti i popoli per l’affermazione e la protezione di questi diritti primari e fondamentali degli uomini, che da sempre concettualmente prescindono da qualsiasi frontiera”.