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Il ruolo delle Onlus secondo la Bindi

Si attende il via libera per il decreto del ministero della Sanità,per la cosiddetta Riforma-ter del Servizio sanitario nazionale che applica la legge delega n. 419/98.

di Redazione

Consiglio dei ministri: si attende il via libera per il decreto del ministero della Sanità, la razionalizzazione messa a punto dagli esperti di Rosy Bindi, per la cosiddetta Riforma-ter del Servizio sanitario nazionale che applica la legge delega n. 419/98. Lo schema del decreto legislativo una volta licenziato dal governo dovrà poi essere esaminato dalle commissioni parlamentari per poi prendere il via definitivo entro il mese di giugno ?99. Tempi ristretti dunque se si tiene conto che il provvedimento dovrà anche ottenere i pareri della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città. Numerose le novità inserite nel decreto legislativo messo a punto dal ministero per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale. Un nuovo attore entra infatti a far parte del Ssn: si tratta delle Onlus, le organizzazioni del privato non profit infatti avranno un ruolo preponderante rispetto a tutti gli altri erogatori privati di prestazioni sanitarie. È infatti previsto un cambiamento nell?accreditamento dei soggetti con i quali il Ssn intratterrà dei rapporti. A dar sostanza al ruolo del non profit è la norma che elenca le istituzioni ?costitutive del Servizio sanitari nazionale?: a quelle pubbliche si affiancano le ?istituzioni a scopo non lucrativo? che dovranno partecipare alla realizzazione dei ?doveri costituzionali di solidarietà dando attuazione al pluralismo etico-culturale dei servizi alla persona?. Alle regioni spetterà poi il compito di istituire l?elenco delle istituzioni non lucrative. Per l?accreditamento da parte regionale inoltre si considereranno da una parte le strutture pubbliche e quelle equiparate, il non profit quindi, dall?altra le strutture private commerciali. Si prevede inoltre un?ulteriore spinta al concetto di aziendalizzazione delle strutture sanitarie prevedendo che esse siano costituite come persone giuridiche e abbiano fra gli strumenti a disposizione del direttore generale gli ?atti aziendali di diritto privato?. Sono previsti inoltre dei cambiamenti per i dirigenti sanitari, in particolare per i medici. Per loro infatti è prevista un?esclusività ancora più rigida di quella prevista dalla Finanziaria ?99: se dipendenti e, se convenzionati, potranno diventare dirigenti di distretto, una struttura che assumerà un ruolo preminente nell?organizzazione sanitaria del territorio. Tra i dirigenti è inoltre prevista una nuova figura: quella dell?infermiere, per il quale compare per la prima volta la previsione di una laurea specifica.


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