Politica

Il Robin Hood dei poveri ha il saio

Pescara: inaugurato un servizio dei Cappuccini che difenderà gli emarginati.

di Redazione

Non a caso porta il nome dell?eroe che toglieva ai ricchi per dare ai poveri: il nuovo servizio della diocesi di Pescara a favore dei poveri si chiama infatti ?Sportello Robin Hood? e si propone di diventare il punto di riferimento per le persone svantaggiate, spesso prive delle minime garanzie di tutela. Indigenti, portatori di handicap, extracomunitari, emarginati potranno rivolgersi al nuovo servizio, istituito nell?ambito dei progetti di volontariato sociale dall?Arcidiocesi di Pescara-Penne, in collaborazione con l?Ordine provinciale dei Frati Minori Cappuccini. Quello che si presenta come un vero e proprio difensore civico dei poveri svolgerà un indispensabile ruolo di supporto all?attività di parroci, frati e Caritas diocesana avvalendosi di esperti in consulenza legale e assistenza burocratica. Un pool di professionisti sarà a disposizione degli ?utenti? per aiutarli nella difesa dei diritti, nella lotta contro le ingiustizie e per interventi nei confronti di enti e istituzioni deputati alla tutela sociale. Coordinatore del progetto è Lorenzo Cesarone. Il progetto è stato presentato giovedì 9 ottobre dal vescovo di Pescara-Penne, monsignor Francesco Cuccarese, e dal padre provinciale dei Frati Minori Cappuccini, Luciano Antonelli.


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