Sostenibilità

Il risparmio entra in classe

Un argomento che ricorre in molte materie scolastiche e collega tra loro molte conoscenze

di Redazione

Il risparmio di energia è un argomento che ricorre in molte materie scolastiche e collega tra loro molte conoscenze. L?evoluzione storica ed economica della società umana può infatti essere riletta come la ricerca della maggiore efficacia nell?uso delle energie; lo sviluppo scientifico e tecnologico si collega ai rendimenti energetici; i sistemi biologici e gli equilibri ambientali in un ecosistema sono connessi ai flussi di energia e al livello di efficienza energetica. Anche nella vita quotidiana, ciascuno di noi vive problemi di risparmio energetico: dal buon uso degli elettrodomestici agli spostamenti casa-scuola o casa-lavoro, dalla propria alimentazione al modo di studiare o di divertirsi. L?energia è una risorsa situata al centro del nostro e dell?altrui benessere fisico, psicologico e relazionale. Il tema del risparmio energetico si pone quindi in modo trasversale a molte situazioni e può essere sviluppato a scuola in ambiti particolari d?attenzione e d?intervento. Attività L’energia solare intrappolata in un barattolo Lo scopo dell?attività è misurare direttamente l?aumento di temperatura dovuto all?effetto serra. Cosa serve. Un barattolo di vetro, un foglio di plastica trasparente, elastico o nastro adesivo, due termometri da esterno (uno da mettere dentro il barattolo), un orologio. Come si fa. Si chiude il barattolo con il foglio di plastica fermato con l?elastico o il nastro adesivo. Uno dei due termometri deve essere inserito dentro il barattolo (forate il foglio di plastica se il termometro non entra interamente). Si espone infine il barattolo al sole e, accanto al barattolo, l?altro termometro. Ogni 15 minuti si rilevano le temperature e si riportano i dati in tabella. Infine si invitano i ragazzi a trarre le conclusioni sul fenomeno osservato: il barattolo ha raccolto e imprigionato l?energia solare, limitando le perdite, a causa dell?effetto serra che si è creato dentro il barattolo. Fare un bilancio: il contatore di CO2 Fare un bilancio significa fare i conti. Si può insegnare ai ragazzi, per esempio, quanto costa un edificio (scuola, appartamento, ecc.) all?ambiente in un anno. È necessario procurarsi tutte le bollette dei consumi di un anno relative a riscaldamento, utilizzo di gas e di energia elettrica; su ogni bolletta si possono leggere i consumi elettrici in kilowatt/ore (kWh), i consumi di gas in metri cubi e il gasolio in litri. A ogni unità impiegata corrisponde una quantità di anidride carbonica liberata in atmosfera, calcolabile con un fattore di conversione (circa 0,6 kg di CO2 per KWh di elettricità, 2,6 kg di CO2 per litro di gasolio, 1,7 kg di CO2 per metro cubo di metano, 2,7 kg di CO2 per kg di Gpl). Il totale di un anno potrà essere poi diviso per il numero delle persone che frequentano l?edificio, per ottenere la quantità di anidride carbonica prodotta da ciascun individuo.

pagina a cura di Antonio Bossi


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