Formazione

Il risparmio energetico?Si impara sui banchi di scuola

educazione al consumo

di Redazione

Il progetto sperimentale di ricerca sull’energia torna tra i banchi. La convinzione di poter contribuire allo sviluppo delle fonti rinnovabili, alla sensibilizzazione sul risparmio energetico e il grande successo dell’edizione passata, hanno spinto anche quest’anno il Movimento Consumatori e il Movimento difesa del cittadino alla realizzazione della seconda edizione dell’iniziativa «A scuola di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Le nuove idee crescono tra i banchi».
Il progetto, che ha ottenuto il cofinanziamento del Gse – Gestore servizi elettrici, prevede un’indagine che coinvolgerà 150 scuole secondarie di primo grado italiane. Verrà verificato se le scuole prescelte attuano delle iniziative volte al risparmio energetico e allo sviluppo delle nuove fonti di energia. Il sondaggio andrà a rilevare le azioni che gli organi scolastici hanno eventualmente attuato per ridurre il consumo energetico dell’edificio scolastico e le attività didattiche che i docenti potrebbero aver inserito nei programmi scolastici per educare i ragazzi al risparmio di un bene così prezioso come l’energia.
Gli esiti di questa indagine saranno raccolti in un dossier che verrà pubblicato e potrà essere consultato sui siti delle associazioni aderenti (www.movimentoconsumatori.it e www.mdc.it). Ma l’importante novità di quest’anno è rappresentata da un concorso rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado italiane dal titolo «Raccontami la tua energia». Per partecipare gli alunni dovranno comporre un elaborato scritto che raccolga le loro idee sul tema.
«Far conoscere ai giovani questi temi e sensibilizzarli con iniziative di questo tipo è importante», spiega Ovidio Marzaioli, responsabile Ambiente & Energia del Movimento Consumatori, «saranno loro a dover vincere nel futuro la sfida del rinnovabile per preservare l’ambiente e sviluppare nuova energia. Per questo fin dall’età scolare è doveroso insegnare ai piccoli regole per non sprecare l’energia e quali siano le fonti rinnovabili su cui puntare oggi e soprattutto domani. A questo sono chiamati essenzialmente gli insegnanti e le strutture scolastiche».
«Dopo il successo della scorsa edizione», ha ribadito Antonio Longo, presidente del Movimento difesa del cittadino, «abbiamo voluto ripetere questa esperienza nelle scuole, coinvolgendo in prima persona gli alunni con un concorso rivolto direttamente a loro. Siamo convinti che educare i futuri consumatori di energia al risparmio e alla scelta del rinnovabile è una delle strade vincenti per garantire loro un domani rispettoso dell’ambiente».
La scheda di partecipazione e il regolamento del concorso sono scaricabili sui siti MC e Mdc. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito del Gestore dei servizi elettrici.
www.grtn.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA