Sostenibilità

Il report di sostenibilità che fa scuola

Un'energia sostenibile, economica, accessibile: la Corporate Social Responsibility di Enel

di Redazione

L’etica del profitto, come strumento unico per misurare la capacità competitiva dell’azienda, oggi non è più sufficiente per giustificare l’agire d’impresa. In quest’ottica, la CSR può essere intesa come una nuova filosofia di business, orientata alla creazione di valore sia per l’impresa che per la società.
Il Gruppo Enel, attivo in 40 Paesi su quattro continenti, con una capacità netta di circa 96mila MW e circa 61 milioni di clienti nell’elettricità e nel gas, è impegnato per essere un “buon cittadino” nei contesti in cui opera, garantendo energia sostenibile, economica e accessibile. Il 2011 è stato un anno ricco di risultati per la Corporate Social Responsibility di Enel: proviamo a ripercorrerne le tappe più significative.

Verso il “one report”
Il Bilancio di Sostenibilità Enel 2010 si è presentato con una veste editoriale innovativa che razionalizza l’articolazione complessiva dei contenuti e facilita la lettura del documento. Il Bilancio ha ottenuto il massimo livello (A+) di conformità e applicazione alle linee guida della Global Reporting Initiative (GRI).
Il riconoscimento premia per il quinto anno consecutivo l’impegno di Enel mirato a una rendicontazione della responsabilità d’impresa basata su standard rigorosi e riconosciuti a livello internazionale. In una logica di sempre maggiore trasparenza inoltre quest’anno, per la prima volta, è presente un capitolo dedicato alla sostenibilità anche all’interno della “Relazione sulla gestione” del Bilancio Consolidato 2010, proprio per garantire a tutti gli stakeholder una valutazione sempre più integrata delle performance aziendali, finanziarie e non. A conferma di quest’impegno, Enel è l’unico caso italiano presente nel volume Report integrato, di Robert G. Eccles (Harvard Business School) e Michael P. Krzus (Grant Thornton LLP).

Network internazionali
Proprio per contribuire alla progettazione del percorso globale verso il cosiddetto “One Report”, Enel è presente nel Pilot Program dell’IIRC – International Integrated Reporting Committee, finalizzato alla definizione di un framework condiviso a livello globale per la strutturazione di un reporting integrato.
Enel fa inoltre parte delle compagnie che supporteranno il GRI nella definizione della prossima generazione di linee-guida (G4) per la rendicontazione della sostenibilità. Insieme ad Enel, ne fanno parte Alcoa, General Electric, Goldman Sachs, Natura e Shell. Il GRI potrà inoltre contare sull’expertise di Deloitte, Ernst & Young, KPMG and PwC. La conclusione dei lavori per il G4 è prevista nel 2013.
Dal gennaio del 2011, Enel è presente nel Global Compact LEAD, un’iniziativa lanciata dal Global Compact delle Nazioni Unite che riunisce le 56 migliori aziende mondiali, punti di riferimento per la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Il Sustainability Day
Il Sustainability Day è un’occasione annuale per promuovere la cultura della responsabilità, che porti verso un modo innovativo di concepire la sostenibilità aziendale a livello globale.
La seconda edizione dell’evento, organizzata a Madrid, è stata trasmessa on line, dando la possibilità di interagire tramite Twitter con i numerosi speaker presenti, rappresentativi dei diversi stakeholder: politica, finanza, agenzie internazionali, organizzazioni non governative e mondo accademico. In occasione del Sustainability Day, è stato pubblicato un numero di Oxygen, rivista di Enel che promuove il dialogo scientifico, tutto dedicato alla CSR (info: www.enelsustainabilityday. com).

Enabling Electricity
L’elettricità è un motore straordinario di crescita e prosperità. Purtroppo, come evidenziato dalla IEA – l’Agenzia Internazionale dell’Energia 1,4 miliardi di persone ancora oggi non hanno accesso all’elettricità e un altro miliardo di persone subisce frequenti interruzioni di corrente. Ciò rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla diminuzione della povertà e al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite. Per fronteggiare questa sfida, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon ha dedicato l’anno 2012 alla lotta alla povertà energetica, dichiarandolo “Anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti”.
Enel sta già promuovendo l’accesso all’elettricità attraverso numerosi progetti per garantire energia dove non era disponibile, con due target: persone che vivono in zone isolate e comunità svantaggiate delle aree periferiche, rurali e suburbane. Per questo Enel ha lanciato un nuovo programma, chiamato “Enabling Electricity”, presentato ufficialmente dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Fulvio Conti a New York, nell’ambito del Private Sector Forum, promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite. Il programma si basa su tre tipi di intervento, anche attraverso la promozione di partnership in tutto il mondo:
1. progetti che garantiscono accessibilità tecnologica e infrastrutturale;
2. progetti che abbattono le barriere economiche nelle aree a basso reddito;
3. progetti che sviluppano competenze chiave e conoscenza attraverso formazione tecnica e creazione di capacità professionali.
Rientra nel progetto “Enabling Electricity” l’accordo recentemente siglato da Enel Green Power con il Barefoot College, che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici in circa mille case nei villaggi dell’America Latina senza corrente elettrica, grazie alla formazione di 20 donne presenti sul territorio, che saranno in grado di montare gli impianti e, a loro volta, trasmettere le competenze acquisite. Grazie a “Enabling Electricity” già oggi un milione di persone in tutto il mondo beneficia di energia sostenibile: l’obiettivo di Enel è raddoppiare questo numero nei prossimi tre anni.

E-learning e sostenibilità
Quarantacinque minuti per capire meglio la sostenibilità. È il percorso formativo on line “Sostenibilità e CSR”, rivolto a tutti i dipendenti Enel, disponibile su ELS – Enel Learning System e realizzato in collaborazione con Enel University. Il corso si articola in cinque lezioni. Le prime tre forniscono una panoramica della responsabilità d’impresa a livello globale: la crisi economica, i disastri ambientali e la scarsa trasparenza di alcuni settori hanno infatti accresciuto la consapevolezza internazionale intorno a questi temi. Le altre due lezioni si focalizzano invece sull’esperienza specifica di Enel.

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