Cultura

Il Re saudita Abdallah da Benedetto XVI, una storica udienza

Il primo sovrano saudita, re Abdallah, è stato ricevuto oggi in udienza dal Papa. Stasera l'incontro con Prodi

di Redazione

Storica udienza oggi in Vaticano per re Abdullah, primo sovrano saudita a essere ricevuto da un Papa. Non era mai accaduto che il “custode delle due sacre moschee” -La Mecca e Medina- carica che spetta ai re wahabiti, fosse ricevuto in Vaticano. L’incontro privato era molto atteso, anche perche’ arriva poche settimane dopo la lettera con cui 138 intellettuali e religiosi musulmani, tra i quali alcuni sauditi, ribadivano al Papa l’importanza del dialogo tra le due religioni monoteistiche.

Nell’incontro, durato circa 30 minuti, il Pontefice ha avuto occasione di ribadire al sovrano “l’impegno in favore del dialogo interculturale e interreligioso, finalizzato alla pacifica e fruttuosa convivenza tra uomini e popoli, e il valore della collaborazione tra cristiani, musulmani ed ebrei per la promozione della pace”. Ma Benedetto XVI non ha dimenticato di chiedere al “custode” dei luoghi sacri dell’Islam il rispetto della liberta’ religiosa nel suo Paese, in particolare per la piccola minoranza cristiana, composta soprattutto da immigrati filippini.

“Non e’ mancato infine”, conclude la nota della Santa Sede, “uno scambio di idee sul Medio Oriente e sulla necessita’ di trovare una giusta soluzione ai conflitti che travagliano la regione, in particolare quello israeliano-palestinese”. Il colloquio si e’ svolto nella biblioteca privata del Palazzo apostolico alla presenza di due interpreti. Il re, che indossava un abito tradizionale blu con un mantello bianco e oro e un copricapo bianco sempre bordato in oro, e’ stato accolto calorosamente dal Santo Padre nella Sala del Tronetto.

Originali i doni portati da Abdullah: una scultura in oro e argento raffigurante una palma e un cammello e una spada, in oro, con l’impugnatura adornata da pietre preziose. Il Papa ha ricambiato con un’incisione del 1550 della Citta’ del Vaticano e con la medaglia in oro del pontificato. Poco dopo re Abdullah ha preso parte al Business Forum italo-saudita promosso da Unioncamere e dal Consiglio delle Camere saudite alla presenza del premier Romano Prodi e del ministro degli Esteri, Massimo D’Alema. Quella di re Abdullah, ricevuto ieri sera al Quirinale dal presidente Giorgio Napolitano, e’ anche la prima in Italia di un re saudita dal 1973.

Questa sera e’ in programma un ricevimento a Villa Madama con il premier Prodi. L’Italia punta a intensificare un interscambio commerciale -8,3 miliardi di dollari nel 2006- che la vede gia’ primo partner europeo di Riad. Con il re, reduce da un weekend trascorso in forma privata in Svizzera, viaggiano quattro ministri tra cui il titolare degli Esteri, Saud al Faisal bin Abdulaziz al Saud, che e’ stato ricevuto stamane alla Farnesina dal collega Massimo D’Alema.

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